Martedì 23 Aprile 2024

Pordenone, madre e figlia massacrate con l'accetta. Arrestato socio in affari cinese

Il presunto killer gestiva con le vittime un bar. Le due donne sono state uccise a colpi di accetta sul collo, gli agenti le hanno trovate in un lago di sangue

E' intervenuta la polizia

E' intervenuta la polizia

Pordenone, 13 ottobre 2015 - Arrestato nella notte un uomo di origine cinese di 57 anni, sarebbe il presunto autore del duplice omicidio di due donne, madre e figlia di 46 e 42 anni, sempre di origine cinese, uccise nel loro appartamento in viale Marconi in centro a Pordenone. Le due vittime sono state colpite ripetutamente al collo con fendenti inferti con una accetta. 

Il sospetto arrestato è Yongxin Wu, consuocero della vittima più anziana e socio in affari di entrambe nella gestione di un bar che si trova poco distante dal luogo del delitto. 

L'uomo è stato fermato ieri sera vicino l'appartamento dell'efferato delitto. L'allarme era stato lanciato da un passante che aveva notato due stranieri che stavano urlando a bordo della strada. 

Quando sono intervenuti polizia e carabinieri, il figlio e fratello delle vittime aveva fermato il presunto killer, stava discutendo animatamente con lui. Gli agenti hanno notato che Yongxin Wu aveva le mani e i vestiti sporchi di sangue e quindi hanno intuito che poteva essere accaduto qualcosa di grave. Saliti al primo piano dello stabile per un controllo,  hanno rinvenuto le due donne morte in un lago di sangue. Immediatamente, i due cinesi sono stati fermati e portati in Questura. Il movente sarebbe legato a questioni economiche nella gestione del bar.