Martedì 23 Aprile 2024

Morta durante un intervento, arrestati tre medici a Potenza

I medici avrebbero continuato ad operare una donna di 71 anni anche dopo il decesso

Medici

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Potenza, 24 ottobre 2014 - Con l'accusa di omicidio colposo in concorso di una donna di 71 anni morta nel 2013 durante un intervento di cardiochirurgia, tre medici dell'ospedale San Carlo di Potenza sono stati arrestati dalla Polizia e ora sono ai domiciliari. Tra i tre medici arrestati c'è anche il primario del reparto di Cardiochirurgia Nicola Marraudino, di 54 anni, accusato anche di falso in atto pubblico e falso ideologico in atto pubblico. Gli altri due medici arrestati dalla Squadra mobile di Potenza - in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip del capoluogo lucano su richiesta della Procura - sono Michele Cavone, di 61 anni, e Matteo Galati, di 46. 

Dagli interrogatori dei medici e degli infermieri presenti in sala operatoria il 28 maggio 2013, dall'acquisizione delle cartelle mediche e dalla perizia medico-legale è emerso che, dopo aver constatato che era già morta, i tre medici arrestati hanno continuato ad operare la donna. Secondo gli investigatori, quindi, l'operazione sarebbe andata male, portando alla morte della donna, ma i chirurghi avrebbero deciso di proseguire l'intervento, forse per "coprire" eventuali errori molto gravi, come emergerebbe anche da alcune registrazioni.