Ravenna, 15 giugno 2012 - Domani alle 10 riapre il “nuovo” labirinto effimero di Alfonsine, giunto alla sua quarta edizione. 80.000 mq di superficie totale per oltre 3.500 metri lineari di sentieri “disegnati” nel mais (guarda le foto)sono i numeri veramente impressionati di questa opera unica, realizzata dall’intraprendenza di Carlo Galassi, dell’omonima azienda agrituristica che ospita il labirinto, e dall’estro creativo e visionario di Luigi Berardi. Un’opera che si conferma nuovamente il labirinto effimero più grande d’Europa. Il labirinto rimarrà visitabile fino alla fine dell’estate, tutti i giorni dalle ore 10 alle 22.

“L’alba dell’uomo” è il titolo del labirinto che in questo 2012 è stato ispirato dall’affascinante e quanto mai misteriosa storia dei Maya. Per questo leggendario popolo la terra veniva rappresentata come un campo di mais, perché le grandi divinità, fallito il tentativo di plasmare l’uomo dal legno e dall’argilla, decisero di plasmarlo dal mais.

Commentano Galassi e Berardi: «Oggi l’uomo è fortemente attaccato alle sue illusioni, egli si aggrappa al mondo esteriore che conosce bene, probabilmente per paura dell’ignoto. Pensa con i dati di questo mondo e misura tutto con essi. Entrare nel labirinto serve ad abbandonare ogni certezza, per esplorare l’ignoto, un viaggio che possiamo interpretare come un cammino di crescita verso la maturazione del nostro io. E’ necessario, pertanto, entrare nel proprio labirinto interiore e liberarsi con la forza di tutte le nostre false certezze, delle nostre illusioni, per risolvere la questione fondamentale della propria vita. In un periodo di grande trasformazione come questo, nasce il nuovo tracciato del labirinto».

Fra le novità di questo nuovo labirinto, c’è la realizzazione di 5 aree attrezzate, anche per grigliate, che permetteranno di trascorrere piacevoli picnic immersi nell’atmosfera assolutamente unica del posto.

Nel corso di tutta l’estate, inoltre, i giardini attorno al labirinto diventeranno il palcoscenico naturale per una serie di appuntamenti musicali, teatrali ed enogastronomici. Per il mese di giugno ne sono in programma tre.

 

Il primo, nella stessa sera dell’inaugurazione, 16 giugno. Alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo semiserio in un atto “Viaggio nel labirinto degli archetipi”, con Mirella Santamato, per la regia di Elena Leotti. Un personaggio delle Fiabe accompagnerà il pubblico in un viaggio magico attraverso il Labirinto, dove s’incontreranno fate, streghe e mille altri personaggi. Ognuno di loro avrà un messaggio da regalare, una lezione da impartire. Alla fine del viaggio si rimarrà sorpresi della rivelazione dei codici segreti racchiusi in queste antiche storie che accompagnano l’umanità da millenni.
Sempre il 16 giugno inaugureranno anche due mostre: “De Waure” della pittrice figurativa Roby Randi e “Bologna Design” dell’eclettico designer bolognese Enrico Tonelli. Entrambe le esposizioni saranno visibili fino al 30 giugno. Visita gratuita.

Venerdì 22 giugno, ore 21, il labirinto risuonerà delle canzoni della tradizione locale e del panorama “leggero” italiano grazie al concerto dei “Coristi per caso”, accompagnati per l’occasione dal fisarmonicista Gianfranco Ferri e diretti da Patrizia Betti. La serata, organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici di Nereshem, ha l’obiettivo di raccogliere fondi per il Comitato che a Bagnacavallo si occupa di raccogliere fondi in favore dei bambini di Cherbobyl .

Sabato 30 giugno, dalle 15 alle 22, il labirinto di Alfonsine diventerà il campo di gara per “la gente più migliore” che vorrà partecipare ad alcune delle folli prove del “Centathlon”, come lo sputo del semino e la corsa di notte senza luci.

Il labirinto si trova nell’Azienda agricola Galassi Carlo (via Roma, 111) ad Alfonsine.  Il costo dell’ingresso al labirinto è di € 7.00 adulti, € 5.00 bambini. Info. e prenotazioni: 335 8335233; info@galassicarlo.com