Torna a suonare l’Orchestra Mozart, ultima creatura di Claudio Abbado, il 6 gennaio 2017

Bernard Haitink e Orchestra Mozart

Bernard Haitink e Orchestra Mozart

Venerdì 6 gennaio 2017 ore 20

Bologna, Teatro Manzoni

Orchestra Mozart Bernard Haitink, direttore Isabelle Faust, violino Ludwig van Beethoven Ouverture da Egmont op. 84 Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 61 Robert Schumann Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore op. 97 Renana Biglietti in vendita a Bologna presso Bologna Welcome (Piazza Maggiore 1/E dal martedì al sabato dalle 13 alle 19) o online su www.vivaticket.it

Torna a suonare il 6 gennaio 2017 l’Orchestra Mozart, compagine creata e diretta per dieci anni da Claudio Abbado, che ha sospeso le sue attività nel 2014. Torna per la prima volta a organico completo, dopo una serie di eventi cameristici tra Bologna, Roma e Milano nel corso del 2016, insieme a due artisti straordinari, Bernard Haitink e Isabelle Faust, che hanno deciso di sostenere l’Orchestra partecipando all’evento che segna il suo grande ritorno.

L’Orchestra Mozart rinasce come progetto speciale per i 350 anni dell’Accademia Filarmonica di Bologna e torna soprattutto per volere degli stessi musicisti che la compongono, intenzionati a riportare in vita quel grande suono che ha incantato il pubblico in dieci anni di attività.

Il ritorno di Bernard Haitink a dirigere la Mozart è particolarmente significativo, riprende un discorso dopo una parentesi di silenzio: Haitink ha diretto l’ultimo concerto dell’Orchestra a Bologna, e poi a Vienna, in sostituzione di Claudio Abbado. Anche la scelta di Isabelle Faust si inserisce in un solco di continuità artistica, in quanto la violinista è stata più volte protagonista di memorabili concerti con l’Orchestra Mozart.

Ad aprire il concerto del 6 gennaio sarà l’Ouverture Egmont di Ludwig van Beethoven, una composizione a cui l’Orchestra è particolarmente legata: con la stessa ouverture, infatti, l’Orchestra ha debuttato nel 2004; sempre di Beethoven sarà eseguito il Concerto per violino e orchestra in Re maggiore op. 61 e, in chiusura, la Sinfonia n. 3 in Mi bemolle maggiore op. 97 Renana di Robert Schumann.

L’Orchestra Mozart Risuona, ma non solo a Bologna: il LAC – Lugano Arte e Cultura con Lugano Musica sarà la prima tappa internazionale dell’Orchestra. L’8 gennaio 2017 Lugano ospiterà un concerto dei Solisti dell’Orchestra Mozart e la replica del concerto bolognese con Haitink e Faust

Si conferma quindi la forte vocazione internazionale dell’Orchestra Mozart, sia perché è composta per metà da musicisti provenienti da tutto il mondo, sia perché ha sempre suonato nelle più grandi sale da concerto d’Europa. Ma la Mozart è e vuole rimanere italiana. La sua anima è bolognese ed è da Bologna che partiranno i prossimi progetti e le prossime produzioni, che sono già in fase di programmazione.

A gennaio salirà sul palco una compagine giovane, con un’età media di 36 anni e con ben 21 musicisti provenienti dall’Accademia dell’Orchestra Mozart, vivaio di talenti voluto da Abbado per dare ai giovani musicisti l’opportunità di incontrare grandi maestri e permettere un passaggio di esperienza e conoscenza tra artisti di generazioni diverse. Questo organico è sicuramente fra i più giovani e freschi del panorama europeo, pur coinvolgendo musicisti già affermati presso altre importanti orchestre.