2008-04-01
LA Banca Popolare di Ravenna ancora una volta si pone vicina ai giovani incentivando chi si applica e chi si impegna, meritando un giusto premio.
Ieri alle15, presso la Sala D’Attorre Via Ponte Marino Ravenna è in programma la tradizionale consegna delle borse di studio ‘Mazzoni-Casadio-Rosetti’ da parte della Banca ai 31 studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale e per il Turismo “Giuseppe Ginanni”, che hanno conseguito la media superiore al nove allo scrutinio finale dell’anno scolastico 2006-2007 .
Questa iniziativa fa parte di una serie di collaborazioni che da anni l’Istituto Tecnico Ginanni attua con la Banca Popolare di Ravenna, che si è sempre dimostrata sensibile ai problemi della scuola, consapevole dell’importanza che giovani ben preparati ricoprono per le aziende e il territorio. In particolare, la consegna delle Borse di studio agli studenti l’Istituto Tecnico Ginanni, è una felice consuetudine che si ripropone oramai da 58 anni. Si intende sottolineare l’importanza dell’impegno nello studio per la costruzione del futuro professionale e lavorativo dei cittadini di domani attraverso una preparazione sempre più moderna, seria e completa che un Istituto Tecnico è in grado di fornire.
I premiati: Lisa Moriconi, Luca Zauli, Gioia Cicognani, Irene Coralli, Chiara Casanova, Giada Tassinari, Federica Baldini, Debora Galla, Sara Zignani, Chiara Pelloni, Giorgia Focaccia, Francesca Berti, Daniela Maria Palmiotto, Gloria Lombardi, Silvio Ravaioli, Federica Baiocchi, Enrico Gambi, Luca Burioli, Ying Ying Yu, sara Camillini, Luana Betti, Paola Iuzzolino, Federica Gobbi, Elisa Farinelli, Sara Fabbri, Alessio Lonardi, Barbara Fogli, Sara Carlini
alla cerimonia di premiazione saranno presenti la Dirigente Scolastica dell’Itc “Ginanni” Patrizia Ravagli, i dirigenti della Banca Popolare di Ravenna dott.Piero Piraccini, Presidente, e dottor Piergiorgio Giuliani, direttore generale, il presidente della Provincia Francesco Giangrandi, , il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci e il dirigente del Csa dottor Michele Panicali.