2009-07-18
«INSINUAZIONI e polemiche sulla Casa delle Aie devono finire». Cinzia Pirini, che ha assunto la gestione del celebre ristorante cervese, risponde così alle voci critiche che circolano da quando le Aie hanno riaperto i battenti. Alcuni clienti del locale di via Ascione non hanno gradito il nuovo stile del ristorante, e affidando il loro giudizio a internet, hanno espresso scetticismo sui tecnologici palmari utilizzati dai camerieri, sulle porzioni meno abbondanti portate in tavola e sull’introduzione di piatti non appartenenti alla tradizione romagnola che ha da sempre contraddistinto il locale. Uno dei rilievi riguarda la comparsa nel menu di portate di pesce. Cinzia Pirini si difende sostenendo che «è possibile mangiare un primo e un secondo di pesce solo il venerdì, come hanno sempre fatto anche le precedenti gestioni, tranne l’ultima». Un’altra novità introdotta quest’anno è la possibilità di prenotare fino alle 20 per i gruppi nunerosi, ma è stato deciso per una questione di comodità, così come i palmari che hanno sostituito il classico blocchetto per le ordinazioni. Se l’atmosfera tradizionale ha risentito di questo avvento tecnologico, il servizio è stato reso senza dubbio più veloce. Infine i clienti più legati alle ‘radici’ della Casa delle Aie storcono il naso per l’arrivo dei secchielli col ghiaccio. «Siamo in estate — taglia corto la Pirini — e ce li chiedono i clienti».
a.giuz.