Armato esplode un colpo di pistola nel parco di Ravenna, gli atti all’Antiterrorismo

L'uomo ha esploso un colpo di pistola nel parco pubblico e aveva scritto sui muri della sua camera ‘Allah Akbar’

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Ravenna, 20 luglio 2016 - Ha sparato un colpo di pistola in un parco pubblico di Ravenna e aveva altri quattro proiettili nell’arma. Per questo un muratore albanese di 28 anni, L. F., dopo che alcuni passanti hanno sentito lo sparo e dato l’allarme, è stato arrestato dalla polizia. Di fede musulmana, frequentatore di una moschea, nelle pareti della camera dove vive sono state trovate scritte in albanese come ‘Allah è grande’.

Interrogato dal pm di Ravenna Cristina D’Aniello, l’uomo non ha dato giustificazioni sul perché aveva con sé una pistola rubata, una Smith & Wesson che ha detto di aver acquistato. Pare che nell’ultimo periodo avesse manifestato un certo disagio e che alcuni amici gli avessero consigliato di leggere il Corano. Si sta cercando di capire se si tratti di una persona con problemi psicologici, su cui si sia innestata una qualche forma di radicalizzazione religiosa. Anche per queste valutazioni copia degli atti verranno trasmessi all’antiterrorismo di Bologna, coordinata dal procuratore aggiunto Valter Giovannini.

All’esito dell’udienza per lui il gip di Ravenna, pur non convalidando l’arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere. Nei confronti del muratore, difeso dall’avvocato Alessandro Cristofori, il giudice, a quanto si apprende, ha ravvisato il pericolo di reiterazione del reato.