Nonnina esce dalla balera e investe carabiniere con l'auto

Disavventura notturna sulla via Emilia interna a Castel Bolognese. La donna non si è fermata ma è stata bloccata poco dopo

Anziana con un carabiniere

Anziana con un carabiniere

Castel Bolognese (Ravenna), 15 settembre 2014 - Un carabiniere stava attraversando la via Emilia a Castel Bolognese, proprio davanti alla caserma dell’Arma, quando è stato urtato e gettato a terra da un’auto, che poi, seppur a velocità molto moderata, ha proseguito la marcia. La vettura è stata rapidamente bloccata, e notevole è stata la sorpresa nel constatare che al volante c’era una signora di 83 anni. Tutto è finito bene: per il carabiniere e per l’anziana automobilista, la cui condotta di guida non avrà conseguenze penali.

Mancavano pochi minuti alla mezzanotte di sabato quando un appuntato scelto in servizio alla stazione carabinieri di Castel Bolognese stava recandosi in caserma, sulla via Emilia, dove di lì a poco avrebbe dovuto prendere servizio. Proprio davanti alla palazzina che ospita il comando ha iniziato ad attraversare la strada sulle strisce pedonali, ma da Faenza e diretta verso Imola è arrivata — a velocità, è stato precisato, molto ridotta — un’utilitaria che ha colpito il militare, facendolo ruzzolare sull’asfalto. Poi la vetturetta, piuttosto lenta così come era arrivata, ha proseguito la marcia verso Imola. 

Il militare si è subito rialzato e ha fermato un automobilista di passaggio, assieme al quale si è messo all’inseguimento. Dopo pochissime centinaia di metri l’utilitaria è stata raggiunta e bloccata. La conducente è risultata essere una 83enne dell’Imolese, che ha subito spiegato: «Ero andata a ballare in un locale e stavo tornando a casa. Non mi sono accorta di aver urtato una persona, quando ho avvertito un colpo pensavo di essere finita contro il marciapiede». Sono stati svolti tutti gli accertamenti del caso e alla fine i carabinieri hanno ritenuto di non dover procedere nei confronti dell’attempata conducente — tra l’altro risultata sobria — per omissione di soccorso.  L’appuntato dell’Arma è stato poi medicato in ospedale e giudicato guaribile in 7 giorni.