Moglie si rifugia in bagno, lui dà fuoco alla porta

Arrestato dai carabinieri per maltrattamenti nei confronti della moglie

SUL POSTO I militari (repertorio)

SUL POSTO I militari (repertorio)

Ravenna, 28 giugno 2016 - Un uomo in preda a un raptus ha aggredito la moglie e si è scagliato perfino contro i carabinieri intervenuti per fermarlo. I militari nella notte tra sabato e domenica hanno tratto in arresto un cittadino rumeno per maltrattamenti in famiglia.

Tutto si è svolto verso le 23.30 nel Ravennate dove la pattuglia dell’aliquota radiomobile è intervenuta su richiesta di una donna per una violenta lite in famiglia. L’uomo, un 45enne di origine rumena, residente da diversi anni in Italia, al culmine dell’ennesima lite, aveva colpito ripetutamente la moglie, una connazionale 50enne, al volto ed al cranio in presenza della figlia adolescente, minacciandola di morte con un coltellaccio da cucina. La donna aveva cercato di trovare riparo richiudendosi con la figlia nel bagno da dove con il cellulare aveva richiesto l’intervento dei carabinieri. L’uomo, ubriaco, ha pure tentato di dar fuoco alla porta del bagno.

La vista dei carabinieri ha acceso ancora di più l’ira dell’uomo che ha tentato di scagliarsi contro i militari. Solo grazie ad una manovra fulminea i carabinieri del Radiomobile sono riusciti a disarmarlo e ad ammanettarlo. È emerso un quadro di pregresse e ripetute aggressioni sino all’ultima violenta lite, mai denunciate.

Condotto in caserma il rumeno è stato dichiarato in stato di arresto e trattenuto in camera di sicurezza. Ieri il giudice ha convalidato l’arresto e il suo avvocato ha richiesto i termini a difesa. Attenderà in carcere la nuova udienza.