SALVATAGGIO A sinistra i vigili del fuoco mentre recuperano il cane. Sotto Baloo sul tetto, a un’altezza di 7 metri da terra
Faenza, 28 aprile 2016 - «Per favore, venite in piazza Caduti a Lavezzola. C’è un cane su un tetto» . Quando l’operatore della centrale operativa del 115 ha ricevuto questa chiamata avrà forse pensato allo scherzo di qualche buontempone. Se infatti gli interventi di ‘recupero felini’ (così sono denominati nel gergo dei vigili del fuoco) sia su alberi sia sui tetti non sono poi così infrequenti, quelli (simili) riguardanti il più fedele amico dell’uomo si contano sulla punta delle dita. Protagonista di una disavventura, come vedremo a lieto fine, è Baloo, un vivacissimo border collie di tre anni, di proprietà di una coppia di coniugi residenti a Lavezzola. Ieri mattina il cane però era introvabile. Marito e moglie si sono messi alla sua ricerca praticamente in ogni angolo della loro abitazione situata nella centrale piazza Caduti.
Intorno alle 8, affacciandosi ad una finestra che ‘guarda’ la piazza, la signora non poteva credere ai propri occhi: «Vieni a vedere dov’è finito Baloo!» ha esclamato rivolgendosi al marito. Il simpatico cagnolino era infatti tranquillamente sdraiato al sole su una stretta fascia di copertura di una parte aggettante di un edificio limitrofo, ad un’altezza da terra di oltre 7 metri. In quegli istanti neppure gli stessi proprietari riuscivano a spiegarsi come avesse fatto a raggiungere quella pericolosissima strettoia. Senza perdere tempo il marito ha chiamato i vigili del fuoco spiegando l’insolito scenario. «Baloo – racconta - era disteso al sole ed era almeno apparentemente tranquillissimo. Non ha infatti abbaiato una sola volta o comunque mostrato alcun segno di spavento». Sul posto in pochi minuti è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del Distaccamento di Lugo il cui personale, anch’esso incredulo davanti a quella scena, ha ritenuto opportuno richiedere il supporto dell’autoscala, giunta da Ravenna.
«I vigili del fuoco di Lugo – spiega l’uomo – hanno valutato che intervenire con la loro scala a pioli avrebbe comportato maggiori difficoltà nel recupero, e hanno optato quindi per l’autoscala. Dopo aver raggiunto con l’ausilio dell’apposito cestello la fascia in cui Baloo era tranquillamente sdraiato, un pompiere l’ha afferrato per il collare riportandolo a terra e portandolo in salvo. Solo più tardi si è scoperto che Baloo era uscito dal terrazzo effettuando un balzo di quasi 2 metri. Seguendo poi il profilo del tetto di una vecchia sala cinematografica aveva effettuato un secondo salto (ancora di un paio di metri) finendo su quella stretta fascia ad oltre 7 metri da terra». Ora Baloo sta bene e non appare affatto provato da quella ‘passeggiata’ fuori programma.