Barriere di sabbia artificiali a protezione del litorale, interventi per oltre 600mila euro

Li ha varati il Comune, con l'aiuto della Protezione civile

Ruspe in spiaggia (foto Mascellani)

Ruspe in spiaggia (foto Mascellani)

Ravenna, 2 settembre 2014 - Barriere di sabbia a protezione delle localita' turistiche. Il Comune di Ravenna, con l'aiuto della Protezione civile, vara due interventi per una spesa totale di oltre 600 mila euro per realizzare argini dove necessario. Ben cosciente pero' che servirebbe un nuovo "Progettone", finanziato da risorse statali e regionali, per un ripascimento di tutta la costa.

Il primo dei due interventi, spiega una nota, a carico di Palazzo Merlato per 200mila euro (fondi Eni) e' stato approvato su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici, Andrea Corsini, in una recente seduta di giunta; il secondo e' invece a cura della Protezione civile per 413mila euro. I lavori, al via a ottobre, termineranno a fine anno. Turismo e spiagge, commenta Corsini, sono "priorita'" per l'amministrazione comunale. E infatti da gennaio a luglio sono stati approvati dalla giunta 10 progetti relativi al ripascimento e alla protezione del litorale, per un importo complessivo che sfiora i tre milioni di euro, finanziati integralmente con fondi Eni. Ora "sono in corso le procedure per attivare le rispettive gare finalizzate alla scelta del contraente per l'esecuzione dei lavori". Non solo. Sono attive anche altre gare per lavori per 1.150.000 euro, con obiettivo di renderli cantierabili entro la fine dell'anno. Infine c'e' il milione di euro per interventi gia' affidati che partiranno entro il prossimo ottobre.

Per il futuro, sottolinea Corsini, vengono confermati "gli impegni dell'Amministrazione comunale per la salvaguardia della spiaggia e del turismo come obiettivi prioritari e strategici". E si fa affidamento sul prossimo rinnovo delle convenzioni con Eni che permetteranno di sostenere "anche nei prossimi tre anni ulteriori interventi di diversa tipologia a seconda delle necessita'". Ma comunque il solo sforzo del Comune non puo' garantire, sottolinea Corsini, "quella manutenzione programmata che potrebbe essere realizzata con la pianificazione di risorse annue adeguate". Servirebbero, conclude, "fondi aggiuntivi da Stato e Regione per riproporre un altro 'progettone' per effettuare un ripascimento su tutta la nostra costa". Il punto della situazione verra' fatto a breve da Corsini in un incontro con la cooperativa stabilimenti balneari e i tecnici comunali e regionali.

(Fonte Dire)