Beaches Brew, torna il festival sulla spiaggia di Marina di Ravenna

Dal 6 al 10 giugno tra Molo Dalmazia, Hana-Bi e Rocca Brancaleone FOTO I protagonisti

Marina di Ravenna, l'ultima edizione di Beaches Brew (Foto Zani)

Marina di Ravenna, l'ultima edizione di Beaches Brew (Foto Zani)

Ravenna, 30 maggio 2016 - Ormai è diventato un appuntamento fisso. È giunto infatti alla quinta edizione il Beaches Brew (foto), festival sulla spiaggia dell’Hana-Bi di Marina di Ravenna, che quest’anno (dal 6 al 10 giugno) avrà un prologo al Molo Dalmazia, sempre a Marina, e si chiuderà con un evento speciale alla Rocca Brancaleone, in centro a Ravenna. Il tutto sempre a ingresso gratuito, per uno degli appuntamenti diventati fra i più attesi del panorama internazionale.

 Il Beaches Brew ogni anno è inserito da molti siti specializzati (come ad esempio quello di Mtv) tra i 10 festival imperdibili nel mondo. Quest’anno anche la rivista di viaggi e costume newyorchese Travel+Leisure, punto di riferimento internazionale con oltre un milione e mezzo di follone, ha giudicato la kermesse “uno dei migliori festival musicali del pianeta”.

Si comincia dunque lunedì 6 giugno, dalle 18.55, al Molo Dalmazia di Marina di Ravenna con una serata caratterizzata soprattutto dall’attenzione al songwriting, con Föllakzoid, Car Seat Headrest, Cate Le Bon e Adrian Crowley, oltre che dalla rinnovata collaborazione con il Garage Sale.

Martedì 7, dalle 20.05, all’Hana-Bi di Marina di Ravenna, il focus si sposta più verso sonorità garage-rock con l’unica attesissima data italiana di Ty Segall & The Muggers. Sui due palchi del festival si alterneranno anche The Abigails, Audacity, Royal Headache, White Fence e Dirty Fences.

 Mercoledì 8, dalle 20.15, la scaletta è pensata per un pubblico più maturo, con il cantante Ryley Walker, la raffinata per quanto potente band Girls Names, l’ormai storico compositore di Vancouver Dan Bejar, in arte Destroyer, gli scandinavi Liima e gli originalissimi Beak di Geoff Barrow, leader dei leggendari Portishead.

 Giovedì 9, dalle 20.30, la serata è dedicata ai cosiddetti ‘outsiders’, sonorità avant elettroniche con ricami etno, in cui saranno headliner i canadesi Suuns (è loro uno degli album più interessanti finora del 2016), Dollkraut, Go Dugong, l’attesismo Ata Kak e, ‘last but not least’, i Ninos du Brasil guidati da Nico Vascellari.

 Per la chiusura, il festival si sposta nel centro storico di Ravenna, dove venerdì 10, nella trecentesca Rocca Brancaleone, i Goblin di Claudio Simonetti (che nel pomeriggio parteciperà a una sessione di ‘Question&Answer’ con Jason Groth anchorman statunitense per l’olandese Red Light Radio), eseguiranno dal vivo l’intera colonna sonora del film cult ‘Profondo Rosso’ di Dario Argento, del 1975 sulle immagini del film. Si tratta dell’unico evento a pagamento di Beaches Brew (15 euro).