Nella terra del pattino sbarcano i ‘dragoni’

Oltre cinquemila atleti in acqua per disputarsi i 96 titoli in palio. Ossigeno per gli hotel

Dragon boat

Dragon boat

Ravenna, 30 agosto 2014 - Magari saranno in pochi a sapere che esiste una disciplina acquatica che si chiama ‘dragon boat’. E forse in altrettanto pochi sapranno che, dal 1995, si disputano anche i campionati mondiali. Quando però, da mercoledì prossimo, le stanze degli alberghi di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano, Cervia e Milano Marittima cominceranno a riempirsi per l’arrivo di oltre settemila fra atleti, tecnici, giudici e personale al seguito, allora forse gli occhi si apriranno un po’. Ravenna — e il bacino della Standiana — sono stati scelti infatti per la nona edizione dei campionati mondiali per club di dragon boat che, da martedì prossimo, e fino a domenica 7, farà della nostra città la capitale mondiale di questa disciplina forse un po’ folcloristica, ma sicuramente anche affascinante e agonistica. 

Il dragon boat è una disciplina sportiva diffusa in tutto il mondo, ma che affonda le proprie origini in Cina. Prevede gare su imbarcazioni lunghe 12,66 metri e larghe poco più di un metro, con la testa e la coda a forma di dragone, al cui interno siedono 20 atleti, più un timoniere ed un tamburino che scandisce il ritmo della vogata. Le gare si svolgono sulle distanze dei 200, 500 e 1000 metri, oltre a gare di fondo sulla distanza di 2000 metri. Le delegazioni di oltre 5.300 atleti arriveranno nel fine settimana e da lunedì inizieranno gli allenamenti. Martedì alle 18 — alla presenza di campioni olimpici come Sefi Idem, Daniele Scarpa e Davide Tizzano — è prevista la cerimonia di apertura, poi, da mercoledì si susseguiranno le gare, tutti i giorni, dalle 8.30 alle 18.30, per l’assegnazione di 96 titoli complessivi. Le gare sono aperte al pubblico che potrà assistere a tutte le competizioni dalle tribune. I ravennati (muniti di documento di identità) avranno ingresso gratuito, mentre per i forestieri è prevista la registrazione all’ingresso del villaggio.

«Questo evento — hanno commentato gli assessori Guerrieri e Corsini — sarà come un mosaico di lingue e di colori che dominerà per sei giorni il bacino della Standiana. Sarà una occasione unica per valorizzare lo sport locale a livello mondiale anche in vista della candidatura di Ravenna a città europea dello sport nel 2016. Sotto il profilo economico e turistico l’evento, con le 40mila presenze previste contribuirà a sostenere le attività ricettive, rappresentando una vetrina internazionale per promuovere le bellezze della nostra città e del nostro territorio».