Faenza, i Cinque stelle candidano Massimo Bosi

Anche il Movimento scende in campo per le amministrative di maggio. E candida Massimo Bosi, 44enne ex commerciante

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Faenza (Ravenna), 3 marzo 2015 - Anche il Movimento 5 Stelle scende ufficialmente in campo nella corsa a Palazzo Manfredi. Massimo Bosi, 44enne ex commerciante, è il candidato sindaco della lista del Movimento 5 Stelle a Faenza. Venerdì sera i pentastellati faentini hanno ricevuto la certificazione dal Movimento a livello nazionale per poter presentare ufficialmente la lista locale del Movimento, che andrà quindi a sostituire la lista ‘Fatti Sentire’. A questo si aggiunge il passo indietro dei due attuali esponenti grillini in consiglio comunale, Vincenzo Barnabè e Maurizio Montanari. Entrambi hanno confermato ciò che già avevano fatto intuire da tempo, ovvero la loro non ricandidatura, per lasciare spazio ad altri, anche se naturalmente continueranno a lavorare attivamente nel gruppo faentino del movimento. «Non ricandidandoci vogliamo dare un segnale forte – spiega Barnabè – siamo soddisfatti di avere trovato una persona disponibile come Massimo, conosciuto in città. Un ragazzo d’oro. Io e Maurizio lo aiuteremo dall’esterno, insieme a tutto il gruppo». «Ci presentiamo con una lista di 18 candidati consiglieri – spiega Massimo Bosi – avremmo voluto raggiungere la quota 24, ma purtroppo, e lo dico con rammarico, non è semplice candidarsi per il Movimento 5 Stelle, perchè si possono subire anche pressioni, anche in questa città. E’ la triste realtà».

Bosi, classe ‘70, ha lavorato come salumiere per 25 anni, vendendo l’attività qualche anno fa per dedicarsi alla famiglia. Segue dal 2004 il blog di Grillo ed entra nel gruppo faentino del Movimento 5 Stelle nel 2012, partecipando attivamente a iniziative e banchetti. Il giudizio di Bosi sull’operato di Malpezzi è fortemente negativo: «I nostri consiglieri si erano astenuti alla presentazione delle linee guida nel 2010, era un gran programma molto ambizioso – spiega Bosi – ma Malpezzi ha disatteso tutte le aspettative. Rimangono solo un piano sosta che ha scontentato tutti e qualche pista ciclabile, nulla di più. Se poi togliamo il debito, su cui sembra essere stato fatto qualche passo avanti, per il resto il bilancio è disastroso».

Ambiente, sicurezza, rilancio del centro storico e incentivo al turismo attraverso la cultura sono i quattro pilastri del programma, che verrà pubblicata nei prossimi giorni sul sito internet del Movimento 5 Stelle faentino. «Vogliamo portare avanti la raccolta di rifiuti porta a porta e fermare la costruzione di nuovi inceneritori, dobbiamo rilanciare il centro storico rafforzando le forze dell’ordine per avere più sicurezza e cercare di invogliare la gente al senso civico, e incentivare cultura e turismo. Se verrò eletto, la giunta passerà da 7 assessori a mezzo servizio a 4 assessori a tempo pieno». Obiettivo minimo è il ballotaggio, come seconda forza per battere il centrosinistra di Malpezzi.