Cani in spiaggia, a Cervia solo due bagni attrezzati

Vacanza con Fido, Grandu: "Cerchiamo di aumentare l’offerta". La protesta di alcuni turisti: "Allontanati"

Un cane in spiaggia

Un cane in spiaggia

Cervia (Ravenna), 29 giugno 2016 - Le vacanze possono diventare un problema per i possessori di animali che giustamente vogliono condividere con loro anche il tempo del relax e del divertimento. Ma non sempre gli amici a quattro zampe sono ammessi nei luoghi di villeggiatura. Qualche giorno fa alcuni turisti si sono lamentati perché sono stati allontanati dalla spiaggia di Cervia in quanto non potevano trattenersi col loro cane sull’arenile. Se gli hotel della riviera si sono ormai organizzati per ospitare i migliori amici dell’uomo, larga parte del litorale è ‘off limits’.

Un’ordinanza della Regione vieta l’ingresso dei cani in spiaggia e i bagni in mare da marzo a ottobre, a meno che i concessionari degli stabilimenti balneari non abbiamo apposite aree regolari ed autorizzate. Nei 9 chilometri di costa del comune di Cervia ci sono solo due stabilimenti in grado di ospitare i cani.

Uno è il Bagno Delfino 127 di Pinarella che dispone di un’area riservata attrezzata con ombrelloni, spazi per il gioco, docce e ciotole per l’acqua. Anche qui tuttavia, gli animali devono sottostare a precise regole di comportamento: raggiungere la propria area attrezzata tenuti al guinzaglio e passando attraverso i percorsi dedicati, non possono vagare per lo stabilimento o passeggiare lungo la battigia; devono poi essere vaccinati e provvisti di assicurazione per responsabilità in caso di inconvenienti. L'altro è il bagno Giuliana, sempre a Pinarella.

«La norma regionale – commenta l’assessore Gianni Grandu – per motivi di igiene è molto restrittiva e non permette di portare sulla spiaggia qualsiasi animale. Ma per chi ha un cane o un gatto è difficile separarsene per andare in vacanza. E’ dunque necessario trovare una soluzione per conciliare questa esigenza con problemi di igiene e col rispetto delle altre persone. Con la Cooperativa Bagnini stiamo lavorando in questo senso per individuare soluzioni da proporre alla Regione al fine di poter aumentare l’offerta verso i nostri piccoli amici». Nel frattempo chi ha trasgredito e ha seguito il padrone sulla spiaggia è stato richiamato.

«I nostri uomini – continua Grandu – sono sensibili al problema,avvertono gli ospiti in compagnia dei loro animali sulle leggi in vigore invitandoli ad allontanarsi dalla spiaggia. A quanto mi risulta, fino ad oggi, c’è stato un unico episodio in cui è stata elevata una contravvenzione perché il cane aveva morso un bambino».