Blitz dei carabinieri negli uffici dell'Ausl: portati via 4 faldoni

I militari hanno prelevato documentazione utile per una nuova inchiesta che vede coinvolta l'Azienda sanitaria di Ravenna. Coinvolte anche le sedi Ausl di Rimini e Forlì e Cesena

Carabinieri negli uffici dell'Ausl (foto Corelli)

Carabinieri negli uffici dell'Ausl (foto Corelli)

Ravenna, 20 ottobre 2014 - In mattinata si è svolto un accertamento alla direzione generale uffici amministrativi dell'Ausl di Ravenna di largo Chartres da parte dei militari dell'Arma. Tre auto dei carabinieri del nucleo investigativo sono giunte negli uffici per prelevare documentazione utile a un'indagine il cui contesto è sempre l'Ausl ravennate, ma che non è strettamente legata al caso delle morti sospette all'ospedale di Lugo. In totale quasi otto ore e mezza di accertamenti conclusesi attorno alle 18.30 nel corso delle quali i carabinieri hanno acquisito almeno quattro faldoni di materiale dagli uffici amministrativi della Direzione Generale dell'Ausl. Contestualmente verifiche nell'ambito della medesima indagine hanno toccato anche sedi Ausl di Rimini e Forli' e Cesena.

Il tutto è nato da un ordine di esibizione della Procura per l'acquisizione di atti amministrativi. Nell'ingente mole di materiale che i militari stanno recuperando dagli uffici figurano delibere, atti organizzativi, bilanci e nominativi dell'organigramma. L'inchiesta - portata avanti dai pm Monica Gargiulo e Angela Scorza, quest'ultima è la stessa del potassio killer - vede finora diversi indagati per reati contro la pubblica amministrazione, nessuno dei quali tuttora ufficialmente avvisato. Massimo riserbo da parte degli inquirenti sui nominativi e i ruoli ricoperti.