Faenza, inaugurata la Casa del Clero

Monsignor Toso: "Non sarà un parcheggio per sacerdoti anziani"

Francesco Russo, prefetto di Ravenna

Francesco Russo, prefetto di Ravenna

Faenza (Ravenna), 25 giugno 2016 - Inaugurata la Casa del Clero di Faenza, dodici mini appartamenti per i sacerdoti a riposo dopo il loro periodo di attività. Alle 10.30 monsignor Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana, ha inaugurato la nuova struttura nell'ex-complesso delle monache camaldolesi di via Bondiolo. Dopo la celebrazione della messa, il taglio del nastro per la nuova struttura costituita da dodici mini-appartamenti con alcuni ambienti in comune: cappella, parco,  mensa e biblioteca).

“La casa del Clero - ha sottolineato Mons. Toso - non sarà un parcheggio per sacerdoti anziani e malati ma un luogo dove dare risalto e onore alla vita dei sacerdoti che hanno speso la loro esistenza a servizio della Chiesa. Non vogliamo seguire una logica commerciale per la gestione della Casa e i residenti potranno assumere di comune accordo assistenti (ognuno in quota parte) con un regolare contratto di lavoro domestico. I sacerdoti ospiti -ha concluso Toso- potranno continuare a svolgere il servizio pastorale all'interno della casa ma anche all'esterno. All'inaugurazione tra gli altri il Prefetto Francesco Russo, il senatore Stefano Collina, la consigliera Manuela Rontini, il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e i rappresentanti delle forze dell'ordine.