Cervia (Ravenna) 25 marzo 2015 - Dal 2016 sarà introdotta anche a Cervia Milano Marittima la tassa di soggiorno. Lo annuncia, fra le righe, il sindaco, Luca Coffari, nel presentare il piano da lui ribattezzato ‘Sblocca Cervia’: «La nostra città si trova ad un bivio. Siamo fermi da anni per tante ragioni (crisi, patto di stabilità, ecc...), i tagli di circa 3,5 milioni del governo, i danni dell’emergenza rischiano di immobilizzarci ancor più e far perdere competitività alla città. Ci sono due strade avanti a noi: attendere, aprire le infinite discussioni, utilizzare gli schemi e metodi adottati fin qui, oppure scegliere la strada più difficile del coraggio e lanciare una grande sfida di cambiamento e d’innovazione che affronti i nodi irrisolti della nostra città e che metta in moto un grande piano di rilancio e sviluppo. Abbiamo deciso la seconda. Il bilancio corrente lo chiuderemo senza aumentare le tasse ai nostri concittadini ma purtroppo rimangono solo spiccioli per investimenti e la città si imbruttisce sempre più, mentre le altre località hanno o continuano ad investire. Lanciamo quindi un piano urgente in 7 punti di rilancio e sviluppo della città: ‘Sblocca Cervia’».
Fra le fonti di finanziamento di questo piano, che prevede ad esempio l’investimento di 28 milioni di euro in 5 anni per la riqualificazione del magazzino della Darsena, di viale Matteotti, della fascia retrostante i bagni a Milano Marittima tratto da viale Toti a XII traversa, del lungomare di Cervia e del borgo marina, spicca appunto l’introduzione dell’imposta di soggiorno dal 2016, che Coffari calcola in 3-5 milioni all’anno. La tassa sul turismo è in vigore a Ravenna, a Cervia le associazioni di categoria si sono sempre opposte alla sua introduzione. Questo annuncio farà ovviamente discutere.