Giovedì 18 Aprile 2024

Cmc ko al quinto con Molfetta, l’ira di Kantor: “Non ci sono alibi”

Delusione per la quarta sconfitta casalinga consecutiva, ma la partecipazione ai quarti di Coppa Italia non dovrebbe essere a rischio

Cmc Ravenna sconfitta da Molfetta (Foto Zani)

Cmc Ravenna sconfitta da Molfetta (Foto Zani)

Ravenna, 21 dicembre 2014 - “Non ci sono alibi”. Coach Waldo Kantor non si è nascosto. Come nello scorso campionato la Cmc Ravenna perde al 2-3 (20-25, 24-26, 27-17, 25-22, 7-15) contro Molfetta, ma il proprio allenatore non cerca scuse.

Al di là della comprensibile delusione per la quarta sconfitta casalinga consecutiva, la formazione giallorossa non si complica più di tanto la strada che porta ai quarti di Coppa Italia, che diventerebbero matematici già a Santo Stefano se Molfetta non arriverà al tie-break contro la Lube.

La Cmc ha sofferto la giornata no di Renan, anche se Jeliazkov ha fornito una grande prestazione così come Cebulj. Dall’altra parte, Molfetta ha avuto un rendimento più continuo soprattutto in battuta, fondamentale nel quale tra l’altro ha ‘spaccato’ subito il tie-break con Kooistra.

Ravenna si blocca nel primo set subendo un tremendo break di 0-7 che dal 5-3 la porta nettamente sotto a causa soprattutto della buona presenza a muro della squadra pugliese, guidata da Bossi. Il contro-break di 3-0 rimette in partita la squadra di Kantor ma la Cmc non sa insistere perché non c’è la necessaria fluidità nel gioco offensivo. Nel finale prima il muro a tre non riesce a fermare Del Vecchio sul possibile 21-22 e di lì a poco Cebulj viene murato e Hierrezuelo piazza l’ace che chiude il set.

Si riprende e la Cmc ha un’altra faccia, soprattutto a muro (6-3) , ma anche il servizio ora funziona meglio a Mengozzi piazza l’ace del 10-5 che scatena il Pala Credito. Ma poi si blocca Renan e neppure il sostituto Jeliazkov entra in partita così l’Exprivia prima si riavvicina e poi mette la freccia (19-20) con le battute di Hierrezuelo. Il bulgaro di Ravenna, però, risorge subito dalle proprie ceneri per riportare avanti i suoi (22-21). Arrivo in volata ma è ancora Molfetta a fare festa grazie all’ace di Sket ed al muro di Hierrezuelo su Cebulj.

Nel terzo set Kantor conferma Jeliazkov ed è proprio dal bulgaro (7 punti nel parziale) e da Cebulj (6) che arriva il break (10-6), incrementato sul 15-10 e poi chiuso definitivamente da Mengozzi al secondo set-ball. Da rilevare, comunque, il 72% offensivo di Ravenna nel set.

Si riparte e la Cmc è implacabile a muro poi si scatena Jeliazkov che si trascina sulle spalle tutta la squadra e mette a terra contro il muro a tre il 12-8 che riaccende l’entusiasmo sulle tribune. Di Pinto mette Spirito in regia, Molfetta non molla e torna sotto (17-16), ma viene ricacciata indietro dal solito Jeliazkov e da Mengozzi finchè Cebulj non manda tutti al tie-break.

Ravenna sembra lanciata, ma Kooistra in battuta la mette subito al tappeto (1-6) fino al 7-15 finale.