L’ex Colonia di Castel Raniero diventerà un polo per start-up

Faenza, per 3 milioni di euro uno dei luoghi simbolo della città manfreda va a un'azienda faentina

L’ex Colonia di Castel Raniero

L’ex Colonia di Castel Raniero

Ravenna, 31 agosto 2015 - Per tre milioni di euro l’ex Colonia di Castel Raniero ad un’azienda faentina che prepara manager di tutto il mondo. Uno dei luoghi simbolo della città manfreda, sulle più belle colline della città, l’edificio edificato per essere una ex colonia, dove tanti faentini hanno passato le loro vacanze estive, potrebbe ben presto rinascere.

L’Azienda di Servizi alla Persona della Romagna Faentina, Asp, proprietaria dell’immobile di via Rinaldini nello scorso aprile aveva lanciato un bando per la ricerca di manifestazioni di interesse sul recupero e l’utilizzo di quel simbolo. Il bando esplorativo poneva come obiettivi quelli della conservazione e risanamento dell’immobile e dell’area esterna in funzione del recupero e dell’utilizzo funzionale del sito, attraverso la ricerca di ipotesi di intervento in grado di evitare il degrado di un immobile di grande pregio, inutilizzato dal 1987. Un appello al quale hanno risposto in tre: l’azienda Diennea, specializzata nei servizi strategici e nelle tecnologie per il marketing e la comunicazione digitale, con sedi a Faenza e Milano, una realtà no profit ‘Moving universe’ e il Comitato ‘Castel Raniero - Adottiamo un bene comune’. Il Consiglio di amministrazione dell’Asp, analizzate le proposte, ha portato l’Asp a ritenere “sussistenti le condizioni di pubblico interesse e di convenienza economica per l’avvio di una successiva fase di trattativa con Diennea per la definizione del contratto e per l’affidamento del medesimo”.

L’azienda faentina, con un investimento di circa 3 milioni di euro, e messa in sicurezza dell’immobile in circa tre anni dalla consegna, sposterebbe progressivamente la propria attività nella Colonia, nella quale verrebbe inoltre a trovare sviluppo un polo per start up, per l’alta formazione e la qualificazione professionale. Tra le idee presentate ha ottenuto attenzione positiva anche la proposta presentata dal Comitato ‘Castel Raniero - Adottiamo un bene comune’ per quanto riguarda, in particolare, gli interventi di riqualificazione e di ripristino alla funzione pubblica dell’area verde con percorsi tematici, naturalistici e di conoscenza delle caratteristiche botanico-faunistiche della zona.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Asp, con riferimento all’area verde, il parco e il bosco ed, in particolare, al ripristino della fruizione pubblica della stessa, ha evidenziato come «la proposta presentata da Diennea si presta ad essere sviluppata in modo coordinato ed integrato con quella del Comitato Castel Raniero nella prospettiva di una progettualità unitaria condivisa in coerenza con le finalità ed obiettivi perseguiti dalla proprietà». Per questo l’Asp sottolinea l’interesse e la volontà «di porre in essere ogni opportuna azione diretta a verificare la sussistenza delle condizioni per lo sviluppo coordinato ed integrato delle suddette proposte». La struttura dell’ex Colonia, dal 1987 non più utilizzata, è costituita da due fabbricati e un ampio terreno, tre ettari di bosco, castagneto e un piccolo vigneto. L’ex colonia, sviluppata su quattro piani ed una torretta per circa 3.100 metri quadrati e una casa colonica con annesso pro servizio per circa 270 metri quadrati.