L’accoglienza dei minori

Ravenna, 28 luglio 2016 - Ravenna parteciperà al progetto dell’Anci per la prima accoglienza dei minori stranieri richiedenti asilo non accompagnati dalla famiglia: ne arriveranno 20, che saranno ospitati in due strutture del centro urbano per un massimo di 60 giorni. Il sistema, si legge nel comunicato dell’associazione dei comuni, «punta a distribuire i posti per assicurare un impatto sostenibile e programmato sui Comuni e sui territori di accoglienza, quali condizioni per una migliore integrazione con le comunità locali».

Inevitabili le polemiche politiche, che però non vanno liquidate con un’alzata di spalle. Non è infondata, ad esempio, la richiesta di conoscere il prima possibile quali saranno le strutture di accoglienza: non per alimentare una psicosi che abbiamo già visto in varie occasioni sul nostro territorio, ma per dare un segnale di trasparenza, preparare la comunità locale e favorire l’integrazione di cui sopra. Perché i problemi possono presentarsi, e non vanno aggirati. La prefettura ha spiegato che il sistema di gestione dell’emergenza profughi sul nostro territorio sta funzionando bene, grazie alla collaborazione tra gli enti. Altrove, il principio «non nel mio giardino» sta facendo disastri. Proprio per questo è fondamentale una corretta informazione alla cittadinanza da parte delle istituzioni.