Faenza, viaggio nell’abisso mediterraneo

Giovedì 15 febbraio al Teatro Masini tra voci, musiche e coro

“Abisso Mediterraneo, Pietà l’è morta” il 15 febbraio al Teatro Masini di Faenza

“Abisso Mediterraneo, Pietà l’è morta” il 15 febbraio al Teatro Masini di Faenza

Faenza (Ravenna), 9 febbraio 2018 – Giovedì 15 febbraio alle 21 prosegue la stagione al Teatro Masini di Faenza targata Emilia Romagna Festival, con un evento originale, forte, attuale. “Abisso Mediterraneo, pietà l’è morta” è un dramma musicale che racconta e rappresenta artisticamente la più grande tragedia di questi tempi.

Un dramma musicale in un atto unico, uno spettacolo visivo, canoro, sonoro, teatrale e musicale. Un giornalista, la voce narrante, racconterà la quotidianità degli sbarchi in un’atmosfera surreale e reale insieme. Ma davvero, si chiede, è possibile abituarsi a tutto questo? Si può osservare la sofferenza altrui senza esserne coinvolti? Si può rendersi complici di questo delitto?

«Queste son le domande che pone “Abisso Mediterraneo” – sottolinea Rossella Spinosa, la vera dinamo di questo atto unico –. L’Abisso accolto e dondolato da Anfitrite, dea del mare, che guarda da sempre e raccoglie i corpi senza giudizio, senza distinzione, ma con compassione e pietà». Quella pietà che sembra ormai perduta nel mondo umano.

In scena Paola Cacciatori (mezzosoprano), Allan Rizzetti (baritono e voce recitante), Akueson Adotey Dotcha (ballerino). La musica in scena è del New Made Ensemble mentre a svolgere il ruolo corale all’interno del dramma saranno alcuni elementi del coro della Cappella Musicale del Duomo di Milano, la più antica istituzione culturale milanese, attiva ininterrottamente dal 1402 ad oggi, e tra le più antiche al mondo.