Bagnacavallo prorogata la mostra 'Goya, follia e ragione all'alba della modernità'

Visto il successo chiuderà i battenti il 26 novembre

Tantissimi finora i visitatori, diversi dei quali da fuori regione (Scardovi)

Tantissimi finora i visitatori, diversi dei quali da fuori regione (Scardovi)

Bagnacavallo (Ravenna), 31 ottobre 2017 - Era stata inaugurata lo scorso 16 settembre e la sua chiusura era prevista il prossimo 19 novembre (FOTO), ma alla luce dell'interesse suscitato, testimoniato da tantissimi visitatori diversi dei quali da fuori regione, chiuderà i battenti una settimana dopo, e quindi al 26 novembre. Stiamo parlando mostra ‘Goya. Follia e ragione all’alba della modernità’, allestita al Museo Civico delle Cappuccine, situato in via Vittorio Veneto 1/a a Bagnacavallo. Giovedì 2 novembre, poi, alle 18 si terrà una nuova visita guidata gratuita con Diego Galizzi, direttore del museo e curatore della mostra assieme alla storica dell'arte Patrizia Foglia.

Non è necessaria la prenotazione, il ritrovo è fissato all'ingresso del museo. Resta ancora quindi quasi un mese per ammirare le circa 220 opere grafiche del genio spagnolo espost, che appartengono ai quattro monumentali cicli grafici - Capricci, Disastri della guerra, Tauromachia e Follie - con i quali, con l'aprirsi dell’Ottocento, l'artista aragonese ha spalancato la strada a un nuovo modo di intendere l'arte e guardare il mondo. È infatti grazie ai suoi capolavori grafici se Goya è diventato quel maestro in grado di cambiare il corso della storia dell'arte internazionale.

La mostra, patrocinata dall'Istituto Beni Culturali dell'Emilia-Romagna, è realizzata con il contributo di Edison Stoccaggio e la collaborazione di Publimedia Italia. Goya. Follia e ragione all'alba della modernità è visitabile nei seguenti orari: martedì e mercoledì: 15-18; giovedì: 10-12 e 15-18; venerdì, sabato e domenica: 10-12 e 15-19. Chiuso il lunedì e post-festivi. Ingresso gratuito.