Ravenna, 3 marzo 2010 - Sarà ancora Ravenna ad accogliere la 'Borsa del Turismo delle 100 Città d'Arte d'Italia'. Dal 28 al 30 maggio 2010, per il terzo anno consecutivo, "offrirà gli spazi del cento storico e le location prestigiose di alcuni tra i suoi più significativi monumenti per presentare oltre cento siti d'arte che proporranno storia, arte, cultura, tradizioni e sapori locali", come ha affermato il presidente di Confesercenti Marco Venturi.

La Borsa del Turismo, promossa da Confesercenti e realizzata in collaborazione con Enit, Azienda di Promozione Turistica Regionale dell'Emilia-Romagna, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Ravenna, ha come main sponsor UniCredit Banca.

L'iniziativa è stata presentata oggi a Roma. Erano a presenti, oltre al già citato Marco Venturi, il direttore commerciale di Unicredit Banca Stefano Rossetti, il sindaco Fabrizio Matteucci, il sindaco di Assisi Claudio Ricci, e il direttore della Borsa Maria Chiara Ronchi. Madrina Cristina Mazzavillani Muti, che taglierà il nastro.

Per l'occasione piazza del Popolo diventerà la vetrina promozionale e commerciale per i borghi e i centri d’arte. Degustazioni, riproposizioni di antichi mestieri, artigianato, esibizioni musicali e danze folkloristiche, oltre a incontri, presentazioni e spettacoli, comporranno il programma che prevede numerosi eventi.

‘’Il turismo culturale già oggi produce il 36% del fatturato di questo settore - ha continuato Venturi - con una spesa procapite che tocca in media il 42% della spesa complessiva per il turismo. Ma la necessaria promozione di questo settore da sola non basta per assicurare la soddisfazione dei turisti, specie di quelli stranieri che, sotto i colpi della crisi, sono scesi dal 57-58% del 2007 a sotto il 50% nei mesi di crisi. Il Paese deve recuperare una serie di ritardi. E’ giunto il momento di voltare pagina e valorizzare le piccole e medie imprese del settore turistico’’

Durante l'incontro si è parlato anche dell'idea di fare in Abruzzo le Olimpiadi invernali di sci del 2018. ‘’Non so se sia il caso - ha detto il sindaco Matteucci -; non credo infatti che tra un grande evento e un altro una comunità riesca a pensare alla propria ricostruzione. Propongo invece di inserire l’Aquila e il suo centro storico tra i siti mondiali che fanno parte del patrimonio riconosciuto dall’Unesco’’.

La proposta è stata subito sposata anche dal sindaco di Assisi, Claudio Ricci, che ha detto: ‘’Solo una iniziativa a carattere internazionale può portare a soluzione il problema del restauro e della ricostruzione: basta pensare che oltre 100 tra basiliche e cattedrali sono rimaste senza un tetto’’.

Ricci ha sollecitato i presenti affinché l’organizzazione della XIV Borsa del turismo delle 100 città d’arte possa essere il momento in cui le città riconosciute dell’Unesco pongano in modo forte questa proposta.