Ravenna, 19 maggio 2010 - Ottanta biciclette abbandonate nel centro cittadino di Ravenna sono state recuperate dalla polizia municipale e consegnate a Riciclofficina che le ha aggiustate e regalate a chi ne ha più bisogno.

L’iniziativa, partita da circa un anno, è promossa da Cittattiva, il servizio di mediazione dei conflitti del Comune di Ravenna. A usufruire delle biciclette ‘riciclate’, come spiega l’amministrazione comunale in una nota, sono stati richiedenti di asilo politico, ragazzi di case famiglia, donne seguite da Linea rosa, utenti dei servizi sociali, istituti scolastici e pensionati.


Negli ultimi tempi, oltre alle bici abbandonate, ne stanno arrivando anche alcune donate dai cittadini i quali sanno che verranno usate per fini benefici. “Il valore di questo progetto - afferma l’assessore all’ambiente e sicurezza Gianluca Dradi - è molteplice: grazie al lavoro degli agenti nella rimozione delle bici abbandonate viene ripristinato il decoro del centro urbano, grazie a quello di Riciclofficina provvediamo a fornire un mezzo di trasporto alle persone più in difficoltà a costo zero; sotto l’aspetto ambientale promuoviamo la cultura del riciclo di mezzi altrimenti inviati in discarica mentre, dal punto di vista sociale creiamo condizioni per offrire ai minori svantaggiati opportunita’ chiave e di socializzazione”.

Soddisfatto il comandante dei vigili, Stefano Rossi, “perché fa piacere pensare che dall’attività contro il degrado urbano, come la rimozione delle bici, possano nascere buone opportunità per la gente e anche per la salvaguardia dell’ambiente”.