Ravenna, 29 giugno 2010 - Erano in mare a pescare quando improvvisamente nella rete si è incastrato un ordigno al fosforo, probabilmente risalente alla Seconda Guerra mondiale, che ha iniziato a sprigionare fumo.

Due pescatori di Comacchio di 50 e 51 anni, che si trovavano a bordo della motopesca a un miglio al largo di Foce Reno (poligono di tiro sul litorale ravennate) hanno lanciato una richiesta di soccorso alla Capitaneria di porto, che in breve tempo li ha intercettati.

I pescatori manifestavano difficoltà respiratorie dovute all'inalazione del gas fuoriuscito dalla bomba. Gli uomini della guardia costiera hanno quindi provveduto a rigettare in mare l'ordigno e a soccorrere i due che sono stati ricoverati al Santa Maria delle Croci.

La zona è poi stata bonificata dal nucleo Sdai di Ancona della marina militare. Entrambi i pescatori sono stati denunciati a piede libero perché stavano pescando in una zona proibita.