Ravenna, 2 settembre 2010 - OLTRE un milione di euro in poco più di quattro anni. A tanto ammonta il saldo pagato dalla Regione a Terremerse, dal 2004 al 2008, per fatture, contributi e progetti realizzati dalla cooperativa di Bagnacavallo fino al gennaio scorso presieduta da Giovanni Errani, fratello del governatore Vasco. «Si tratta di un’enormità di denaro — attacca il consigliere comunale dell’Ucd di Imola, Riccardo Mondini — mai concessa a nessun’altra cooperativa agroalimentare in regione». L’elenco dei pagamenti, estratto dalla contabilità regionale, verrà allegato nei prossimi giorni all’ordine del giorno che Mondini ha già presentato in Comune a Imola. Un ordine del giorno che verrà discusso mercoledì in aula, come annunciato in settimana dal sindaco imolese Daniele Manca.


«PRIMA del 2004 — continua Mondini — a Terremerse erano state elargite poche migliaia di euro. Un andamento in linea con tutte le altre cooperative del settore attive in regione. Poi da quando i bilanci di Terremerse hanno avuto qualche difficoltà stranamente sono aumentati questi contributi». Dei bilanci scricchiolanti di Terremerse ne parlò ampiamente anche il Carlino. La mente torna al 2006 e ai giorni furibondi del caos animato da iscritti Cia. Giordano Zambrini si dimise dal ruolo di presidente di Pempa-Corer e consigliere di Terremerse: «Obiettivi mancati e poco rispetto», aveva commentato motivando le sue dimissioni in polemica con i vertici del gruppo guidato da Giovanni Errani. Seguirono contestazioni a raffica, quattro voti contrari al bilancio di Terremerse dall’assemblea dei delegati (era il luglio 2006) e tanti dubbi su quei conti.

Sui bilanci gli interrogativi erano costanti anche da parte dei soci. Nella lista di Mondini compaiono somme molto diverse tra loro per un totale di 1.060.064 euro. Tra le voci in elenco spiccano i 309.097 euro nel 2008 per il progetto ‘Kiwi Pempa-Corer’, ma il più delle volte «nelle fatture non è specificata la ragione» precisa il consigliere. «Non è possibile per un privato fare impresa in Emilia-Romagna finché si continuano a usare due pesi e due misure — evidenzia Mondini —. L’imprenditoria privata non cooperativa nel territorio imolese o lavora per la cooperazione in situazioni ‘ancillari’ o non esiste». Ieri, contattato telefonicamente, Giovanni Errani non ha voluto rilasciare commenti in merito all’argomento sollevato da Mondini.