Ravenna, 29 settembre 2010. CROLLO della gru nel cantiere di via Ariosa: per sette degli indagati è stato chiesto il rinvio a giudizio, per quattro l’archiviazione. Nei confronti di uno di questi ultimi, il legale delle parti offese ha fatto opposizione e davanti al gip Anna Mori si è svolta la relativa udienza. Il giudice si è riservato di decidere.

Il crollo avvenne la sera del 23 settembre di due anni fa e venne causato dalla mancanza di opere di tamponamento del profilo dello scavo, al margine del quale, sul lato di via Ariosa, era stata installata la gru.

La consulenza tecnica disposta dal pm Daniele Barberini e affidata all’ingegnere Pier Paolo Neri e al geologo Fabiano Urbinati, entrambi riminesi, evidenziò a suo tempo che proprio la mancata valutazione della particolare formazione del terreno e l’assenza di opere di contenimento sul fronte dello scavo, erano da porsi l’una come antecedente causale e l’altra come causa dello smottamento del terreno e del conseguente ribaltamento della gru. La pesante struttura andò ad appoggiarsi su due abitazioni vicine lesionandole, mentre tre persone hanno denunciato una malattia dovuta allo spavento.

Leggi l'articolo su Carlino Ravenna