Ravenna, 2 dicembre 2010 - Due albanesi e un bulgaro, sono stati arrestati dalla squadra Mobile della polizia , ieri mattina a Marina Romea mentre stavano effettuando un presunto scambio di poco più di 3,2 chili di eroina.

Attorno alle 9, gli agenti hanno ritrovato la droga che era nascosta tra i sedili dell'auto di un albanese di 32 anni residente a Broni, in provincia di Pavia, che seguiva la vettura sulla quale si trovavano un bulgaro 28enne, senza fissa dimora e un albanese di 25 anni domiciliato a Parma. L'udienza di convalida è stata fissata per domani mattina.

A Ravenna invece, ieri sera, un 23enne tunisino irregolare, senza fissa dimora, è stato arrestato per il possesso di circa 80 grammi di eroina che aveva posizionato sul tavolo, pronti per essere confezionati in 21 dosi, e altri 70 grammi nascosti in una scarpa. In tutto 150 grammi di droga.

Gli agenti delle Volanti della polizia, coadiuvati dai colleghi del nucleo Prevenzione Crimine di Bologna, hanno notato che il giovane in via Chiavica Romea si era allontanato frettolosamente sulla sua bicicletta accortosi dell' arrivo di una pattuglia. Si trattava dello stesso ragazzo che da giorni si aggirava nei pressi della stazione ferroviaria e dei giardini pubblici scappando ad ogni tentativo di identificazione.

Così gli agenti hanno hanno fatto finta di ignorarlo per non rischiare di perderlo nella campagna, ma lo hanno seguito a distanza, fino ad un casolare abbandonato, nel quale poco dopo lo hanno arrestato in flagranza di reato. Il Gip Monica Galassi, dopo avere convalidato l'arresto, ha deciso che il giovane, difeso dall’avvocato Luca Donelli, per ora rimarrà in carcere.