Ravenna, 3 marzo 2011 - Con una nota, il Comune di Cervia, ha espresso "grande cordoglio e solidarietà a Maria Pia Zavatta e a tutta la famiglia di Alba Rosetti per la tragedia che le ha colpite mentre stavano transitando nel sottopasso di via Danubio, a Savio, e ha provocato un forte choc a tutta la città". Alla soglia dei 97 anni, Alba Rosetti, è morta all'interno dell'autovettura rimasta bloccata ieri pomeriggio in un sottopasso allagato.

La figlia, 75 anni, è stata salvata grazie all’intervento dei carabinieri, ora pubblicamente ringraziati dal Comune: il loro "tempestivo e coraggioso intervento ha evitato che la tragedia assumesse dimensioni ancor più grandi". La donna è ancora sotto osservazione nel reparto di Medicina d’Urgenza dell’ospedale di Ravenna per i postumi di un’ipotermia, ma è stata giudicata fuori pericolo. I militari, dopo avere rotto il lunotto posteriore con un grosso legno, hanno tirato fuori la signora dal posto guida.

La madre della donna, seduta accanto a lei è invece morta presumibilmente annegata, sommersa dentro la vettura, una Ford Fiesta, da un metro e 80 centimetri di acqua. Il suo corpo, trattenuto dalle cinture di sicurezza, è stato estratto solo all’arrivo dei sommozzatori dei vigili del Fuoco intervenuti sul posto così come i mezzi del 118.

L’Amministrazione comunale attende di conoscere gli sviluppi dell’indagine in corso. Per fare luce sul motivo dell’allagamento, ieri notte è stata sequestrata l’area dove agiscono le pompe per l’espulsione dell’acqua che affluisce sotto al ponte. La gestione - hanno precisato i carabinieri in una nota - è del Gruppo Hera spa.