Ravenna, 28 giugno 2011 - La solidarietà ai manifestanti ‘No-tav’ della Val di Susa continua ad arrivare dall’Emilia-Romagna. L’associazione ‘Ravenna punto e a capo’ annuncia per giovedì sera un presidio di protesta contro lo sgombero di ieri alla Maddalena di Chiomonte (provincia di Torino); presidio battezzato “L’ultima notte” perchè proprio giovedì scadrà il termine per iniziare i lavori e poter prendere i finanziamenti per la linea ferroviaria Torino-Lione.

La manifestazione sarà davanti alla sede ravennate della cooperativa Muratori e Cementisti (che ha già realizzato il tratto Bologna-Firenze della Tav), per “portare il nostro pensiero davanti a chi costruisce per l’ennesima volta andando contro al bene della gente”, si legge in un comunicato dell’associazione. La “totale solidarieta’” ai ‘No tav’ è accordata anche dalla Federazione della sinistra dell’Emilia-Romagna, che condanna l’operato delle forze dell’ordine: “Dieci anni dopo, sembra di essere tornati alle giornate di Genova- si legge in un comunicato diffuso oggi da segretario e coordinatori regionali Nando Mainardi, Rita Lodi e Mauro Alboresi- la repressione delle forze dell’ordine” arriva “a suon di ruspe, lacrimogeni e manganellate. Noi- proseguono- siamo con loro: con quelli che lottano contro la Torino-Lione, contro lo scempio del territorio, la sospensione della democrazia e l’ennesimo sperpero di soldi pubblici”.