Ravenna, 24 luglio 2011 - LE DONNE del Pd volevano fermare a tutti i costi lo spogliarello in programma alla festa del partito a Campiano. Ed invece se ne sono ritrovati due: quello già previsto di una bella ragazza, a cui i compagni non hanno voluto rinunciare, e quello di Davide il Vikingo, reduce dall’Isola dei Famosi, che a sorpresa si è spogliato per ‘par-condicio’.
Merita di essere racconta dall’inizio, questa serata. Esattamente da quando, in settimana, si era scatenata la ‘rivolta rosa’ del coordinamento ‘Se non ora, quando?’ di Ravenna
«E’ possibile — avevano scritto ai dirigenti del partito — che nessuno sia in grado di bloccare iniziative così volgari e offensive per le donne?».
Ma a Campiano nessuno è disposto a rinunciare al motoraduno con tanto di sexy-show.
«Questa festa — spiegano Bruno Brunelli e Carlo Mazzotti, da sempre militanti del Pd — nasce sei anni fa per ricordare un nostro amico, appassionato di motori, che è scomparso. Lo abbiamo chiamato ‘Mutor e caplet’. Lo spogliarello è molto soft: si vedono al massimo due seni e un po’ di sedere. Del resto il palco è di fronte alla chiesa e di fianco alla caserma dei carabinieri: un motivo in più di morigeratezza. E poi alla dignità delle donne noi ci teniamo».
Lo scenario, in ogni caso, è quello tipico delle feste del Pd. Lo stand dell’Avis convive con quello della pesca. Dal padiglione gastronomico escono cappelletti da urlo, ci sono la balera e lo spazio per la politica.
«I tempi sono cambiati — assicura Roberto , un vecchio compagno — una volta alla festa del Pci andavano solo gli iscritti. Ora la facciamo in uno spazio della chiesa».

Di certo i volontari non mancano: sono un centinaio tutte le sere. Dalla segreteria provinciale si sono fatti sentire per la storia dello spogliarello, ma di cambiare programma non se ne parla. «Tutta pubblicità — spiega uno degli organizzatori — e stasera c’è tanta gente in più del solito».
E le volontarie del Pd cosa dicono dello strip-tease di partito? «E’ giusto farlo — commenta Tosca — non ci vedo niente di male». Roberta, una quarantenne di Campiano, non ha dubbi: «Il nudo è arte, sapersi muovere e ballare è bello». Giò, 63 anni, è invece più perplessa: «Ho sempre combattuto per i diritti delle donne: aborto e divorzio. Forse stavolta la questione andava pensata meglio perché non vogliamo assomigliare a certe manifestazioni del presidente Berlusconi. Noi non siamo il Pdl».

Poi ci sono delle ragazzine: Valentina, Serena, Elena. Sono volontarie che spillano la birra in uno stand. «Viva lo spogliarello — gridano — ma il prossimo anno facciamone anche uno maschile». Saranno accontentate, anche se ancora non lo sanno.
Prima del sexy-show sono in programma le premiazioni dei motori più belli. Manuela, bikers di Campiano, si aggiudica uno dei riconoscimenti in palio.
«Niente da obiettare su questo spogliarello — assicura — in altri raduni organizzano spettacoli hard. Questa, invece, è roba da parrocchia».

Finalmente si arriva al momento più atteso. Nel piazzale vicino alla chiesa si sono radunate 500 persone: giovani, famiglie, bikers, curiosi. C’è anche qualche vecchietto.
La ragazza è arrivata, ma ancora non sale sul palco. Con un colpo ad effetto, il presentatore annuncia una novità: lo spogliarello lo farà Davide il Vikingo, cervese esperto in seduzione, reduce da un passaggio all’Isola dei Famosi.
I presenti restano di sasso. Lui, il Vikingo, fa partire la musica e si scatena in uno show con le signore presenti. Urla, fischi e applausi: la par-condicio è salva.
Adesso può finalmente esibirsi la spogliarellista: mosse, contromosse, ancheggiamenti. Ma le luci sono più ‘rosa’ che ‘rosse’: del resto siamo nel cortile della parrocchia.
I cappelletti sono finiti e la festa anche. Il prete è già andato a dormire, i carabinieri controllano che qualcuno non abbia ecceduto con l’alcol. I ‘bikers’ se ne vanno dando gas alle loro moto. Il ‘popolo’ dello strip-tease è contento, gli organizzatori ancor di più. Le compagne del Pd masticano amaro. Ma si troverà un modo per fare la pace.