Ravenna, 17 novembre 2011 - Prima minacciava e piacchiava i figli della compagna (tutti sotto i 14 anni, quindi non imputabili), poi li costringeva a 'ripulire' ombrelloni e cabine delle spiagge di Cervia. Questo il quadro accusatorio che è costato l'arresto a un quarantenne di Taranto per maltrattamenti, lesioni aggravate, furto aggravato e induzione a delinquere di minorenni.
 

L'uomo, che si occupava personalmente dei sopralluoghi in spiaggia, è stato fermato dalla polizia di Ravenna in esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Antonella Guidomei su richiesta del Pm Roberto Ceroni. Il 40enne si nascondeva nella casa della compagna, nonostante il divieto per tre anni emesso a suo carico lo scorso settembre: la donna, denunciata, ha spiegato agli agenti di essere sola in casa. La tavola era però apparecchiata per due persone: l'uomo si nascondeva sotto al letto. I tre ragazzini sono stati affidati a una struttura protetta.