Ravenna, 19 aprile 2012 - I finanzieri del Comando Provinciale di Ravenna, in collaborazione con il locale dipartimento dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia Romagna, hanno sequestrato un grande quantitativo di rifiuti pericolosi, contenenti amianto altamente cancerogeno, stoccati in un deposito del porto cittadino: in pratica, una vera e propria “discarica abusiva a cielo aperto”.

I finanzieri ed il personale dell’A.r.p.a. hanno accertato che la discarica conteneva oltre 20mila chili di rifiuti inerti, costituiti da terra e materiale di risulta, contaminati da particelle di amianto triturato provenienti da lastre di fibrocemento. L’intera area contaminata, priva dei requisiti tecnici di protezione ambientale e di appositi cartelli di pericolo, è stata perciò posta sotto sequestro; il responsabile è stato denunciato, a piede libero, alla Procura della Repubblica.