Milano Marittima (Ravenna), 24 luglio 2012 - Tragedia a Milano Marittima. Stamattina, verso le 9, si sono uditi dei colpi di pistola nel salone da parrucchiera 'Sandra' in viale Romagna. Gianfranco Salieri, ex compagno della titolare del salone, è entrato e le ha sparato, uccidendola, poi ha rivolto l'arma contro di se facendo fuoco.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118: per la donna, Sandra Lunardini, non c'è stato niente da fare; i medici hanno tentato di rianimare l'uomo, che è morto poco dopo.

La vittima è una cervese di 47 anni, madre di due figli. Da tempo gestiva il salone da parrucchiera. L'omicida è un bresciano con cui la donna aveva avuto una relazione (ma non era il padre dei suoi figli). La vittima, separata, era molto conosciuta in città. La coppia si era separata in primavera ma, secondo le prime informazioni, l'uomo aveva continuato a cercarla. Sembra infatti che una settimana fai lei l'avesse denunciato per minacce. L'uomo negli ultimi giorni aveva minacciato più volte di volerla fare finita.

Un'altra donna, sembra l'assistente della parrucchiera, è stata lievemente ferita ed ora è ricoverata in ospedale. Altre persone hanno assistito all'omicidio e sono state portate via in stato di choc. A chiedere i soccorsi per primo sarebbe stato un turista bolognese. Sul posto, oltre ai Carabinieri e alla Polizia sono giunti il procuratore Mescolini e la pm Isabella Cavallari.

Sandra Lunardini nell’ultimo mese aveva denunciato Gianfranco Saleri per due volte ai carabinieri. In entrambe le occasioni il motiivo era legato agli incassi del negozio ritirati dall’ex compagno il quale, nonostante la conclusione della loro relazione, considerava l’attivita’ ancora di sua competenza. Da qui scaturivano alterchi caratterizzati anche da minacce molto gravi. La prima denuncia, del 27 giugno, è relativa a un evento accaduto il giorno prima nel quale il 61enne, dopo aver insultato la ex, l’avrebbe esplicitamente minacciata di morte.
La seconda denuncia risale appena a giovedì scorso, più volte la donna era stata percossa, tanto da rivolgersi a un legale, l’avvocato Simone Balzani del foro di Ravenna. Date le precedenti denunce, e alla luce della violenza di questa mattina, Roberta, la sorella della vittima, ha parlato di "tragedia annunciata".

 

FOTO Il luogo della tragedia

IL COMMENTO "Una tragedia annunciata"

L'OMICIDA Amava belle auto e pistole