Ravenna 20 luglio 2013 - Oggi, in occasione del 99° compleanno del Cardinale Ersilio Tonini, il più anziano del mondo, c’è gran fermento nella sede di Santa Teresa dove alloggia.

Sono arrivati telegrammi e telefonate da tutto il mondo, sia cardinalizio che istituzionale per fargli gli auguri più affettuosi.

Ma il cardinale, dal suo letto con un filo di voce ha avuto anche parole di fuoco sul ruolo del giornalismo italiano e mondiale. “Il giornalismo non ha ancora capito quale sia il suo ruolo – ha detto – perché il suo vero ruolo, il suo compito è quello di andare a vedere la realtà attuale con gli occhi degli uomini attuali. Il giornalismo italiano e mondiale o è profeta o è niente – ha dichiarato.

Di fronte alla torta e al tradizionale rito degli auguri, il cardinale ha anche detto: ”Si fa presto a dare una benedizione, ma è la parola buona che invece è difficile da dare, perché la parola buona viene dal cuore e deve penetrare nella coscienza e per fare questo non basta la parola “auguri”, ma bisogna aiutare le singole persone a penetrare nel loro cuore”.

E poi ancora, incalzato dalle domande del suo segretario personale don Paolo Pasini ha detto che pur essendo consapevole della sua età e del fatto che oggi compia 99 anni "non ci penso ai miei 99 anni! Anzi".