Ravenna, 17 dicembre 2013 - IL COMUNE di Cervia è stato condannato al risarcimento di 50mila euro a favore di una signora cervese che il 17 giugno del 2009, a causa della instabilità della grata metallica a copertura di un tombino di raccolta dell’acqua piovana, cadde e si fratturò un femore. Il fatto accadde in via Dante, a Milano Marittima.

La donna, Adriana B., camminava a piedi lungo la strada e nel poggiare un piede sulla grata perse l’equilibro a causa dell’ondeggiamento della grata che non era fissata al tombino. Anzi, si trattava di una grata metallica di dimensioni maggiori del vano del tombino.
Adriana B., una volta uscita dall’ospedale, si rivolse all’avvocato Roberto Manzo per chiedere un adeguato indennizzo al Comune. L’ente pubblico fece denuncia dell’episodio presso l’assicurazione La Cattolica cui si rivolse l’avvocato Manzo. L’assicurazione rispose affermando che non venivano ravvisate responsabilità dell’ente proprietario della strada e offrì un indennizzo di mille euro. A quel punto Adriana B. e l’avvocato Manzo decisero ovviamente di citare il Comune di Cervia.

LA CAUSA è stata istruita davanti al giudice Alessandro Farolfi che ha deciso, secondo una giurisprudenza ormai consolidata, per la responsabilità del custode della strada, ovvero il Comune che ne è anche proprietario, a maggior ragione trattandosi di una strada del centro cittadino e come tale sottoposta a diretta e costante vigilanza dell’ente pubblico.

Il giudice, a fronte di un grado di inabilità del 15 per cento accertato dal perito, ha fissato un risarcimento del danno non patrimoniale parti a 38mila euro; riportandosi alle ‘tabelle del tribunale di Milano’ il giudice Farolfi ha poi fissato in 9.487 euro il risarcimento per l’inabilità temporanea. Il tutto sottoposto a rivalutazione del due per cento. Alla somma complessiva di 48.116 euro (appunto da rivalutare) è da aggiungere la somma di quasi ottomila euro per spese legali.
Appena ricevuta la sentenza, notificata dalla parte, il Comune ha dato disposizione all’assicurazione di risarcire immediatamente.