Ravenna, 8 aprile 2014 - Infortunio mortale sul lavoro intorno alle 2 alla Marcegaglia. Un facchino 58enne della Cofari, che lavorava da 15 anni, molto esperto, è rimasto schiacciato fra due pesantissimi coils. L'uomo, Lorenzo Petronici, padre di due figli, non ha avuto scampo, nonostante l'intervento dei sanitari del 118.

"Motivi della morte ancora imprecisati"

"Per ancora imprecisati motivi, al vaglio degli organi inquirenti, il lavoratore veniva trovato in terra in gravissime condizioni e gli interventi, prima del servizio di primo soccorso aziendale e poi del personale medico del 118, non hanno scongiurato il decesso di Petronici". Cosi' Rsu di Fim, Fiom, Uilm, segretari di Fim, Fiom, Uilm e direzione di Marcegaglia spa entrano nel merito della dinamica dell'incidente mortale. Il 58enne tra un anno sarebbe andato in pensione. Tra le parti e' stato concordato di tenere un presidio di 24 ore, col personale presente all'interno del sito senza lavorare: lavoratori e azienda doneranno il corrispettivo del valore economico della giornata alla famiglia di Petronici. Dopo un'assemblea unitaria con tutti gli addetti, l'azienda Marcegaglia, collegata alla coop Cofari per la quale Dominici lavorava nella movimentazione dei coil all'interno dei magazzini di via Baiona (tra il decapaggio 1 e il tandem), ha sospeso tutta l'attivita' appena saputo dell'incidente a Petronici, impiegato da anni nella Cofari e da piu' di 10 nello stesso stabilimento Marcegaglia.

"Era riconosciuto da tutti come un operatore esperto e attento nello svolgimento della propria mansione", ricordano direzione aziendale e organizzazioni dei lavoratori. Fermo restando quanto gia' messo in atto dal gruppo sul fronte sicurezza, infine, Marcegaglia raccoglie la sollecitazione di sindacati e personale di "rafforzare ulteriormente gli sforzi" con l'apertura di "un tavolo specifico" dove definire tutte le priorita' a tema.