Ravenna, 13 aprile 2014 - Con l’ausilio di un marchingegno elettromagnetico confezionato artigianalmente avevano da poco manomesso e ripulito il cambiamonete di un autolavaggio. Qualcuno li ha però notati e ha immediatamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. In una manciata di minuti è giunta una pattuglia del Nucleo Operativo Radiomobile che li ha intercettati e, dopo un breve inseguimento, tratti in arresto.

Protagonisti di questo furto piuttosto diffuso in Italia ma quasi del tutto inedito nella Bassa Romagna, sono stati nella tarda serata di venerdì, a Lugo, un 33enne (G.D.) e un 26enne (C.H.), originari della Romania e regolarmente residenti a Massa Lombarda. E’ successo intorno alle 21, quando due individui sono stati notati armeggiare nei pressi di una macchina che eroga i gettoni per il lavaggio automatico delle auto.

Grazie all’ingegnosa apparecchiatura la coppia di ladri era riuscita a ‘far scendere’ monete per un valore complessivo di qualche centinaia di euro. Credendo di averla fatta franca si sono allontanati dall’area di servizio a bordo di un’auto, ma pochi istanti dopo sono stati intercettati da una gazzella del Radiomobile di Lugo.  Ne è seguito un breve inseguimento, culminato alcuni minuti dopo con la loro cattura. 

Nella circostanza l’intera refurtiva, pari come detto a qualche centinaio di euro, è stata recuperata unitamente a parti del congegno di cui avevano tentato di disfarsi durante la concitata fuga. Per i due sono scattate le manette per ‘furto aggravato’. Entrambi sono stati messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Ravenna per la convalida dell’arresto. L’apparecchiatura utilizzata dai ladri sarebbe simile a quella utilizzate da diversi loro ‘colleghi’ per manomettere le macchine per il cambio delle monete nei distributori di carburante, negli autolavaggi e nelle lavanderie a gettoni.

Luigi Scardovi