Ravenna, 23 aprile 2014 - La par condicio non fa sconti a nessuno. E se un candidato di mestiere fa l'attore, può accadere che si veda tagliate le sue scene in tv. E' successo a Ivano Marescotti che corre alle europee nella ‘Lista l’altra europa con Tsipras’. Nella fiction ‘Una buona stagione’, in onda ieri sera su Rai 1, sono state tagliate tutte le scene nelle quali appariva l’attore. “Hanno tagliato anche il nome dai titoli - ha detto l’attore - una cosa veramente inedita ed inaudita. Hanno tagliato le scene a spregio del pubblico senza neanche avvisare. Ed e’ sparito il padre della protagonista”.

Il taglio e’ nato da un’interpretazione rigida della norma sulla par condicio, che impedisce ai candidati di apparire durante la campagna elettorale in programmi di intrattenimento.
“Ma io ho fatto 70, 80 film. 20 fiction. Mi hanno detto che dovevo avvisarli, ma dovrei avvisare tutti... Il giorno di Pasqua, sempre su un canale Rai, hanno replicato un’altra fiction in cui ci sono, senza tagli. Una cialtronaggine incredibile. Questa non e’ par condicio, ma e’ manipolazione di un’opera dell’intelletto. Danneggia gli altri attori che lavorano con me. La regia, la scrittura, il montaggio e il pubblico che vede una cosa manipolata e censurata. Una cosa che non si puo’ fare. E la Rai, poi, vuole mandare in onda la partita a cui partecipa il presidente del Consiglio” Marescotti ha spiegato che la Rai, quando ha saputo della sua candidatura gli ha prima chiesto di ritirarla. Al suo rifiuto ha chiesto il suo nulla osta ad essere tagliato. Ma anche senza il suo consenso, le scene sono scomparse. “Cosa c’entro con il palinsesto? - ha detto - Semmai non dovevano trasmetterla ora. Siamo stati i primi a candidarci, lo sapevano benissimo”.