Ravenna, 9 giugno 2014 - E’ morto l'artista e uomo di teatro Mandiaye Ndiaye. Lo annuncia Ravenna Festival sul suo profiulo Facebook parlando dell'"improvvisa scomparsa di un grande artista, uomo di teatro ma soprattutto un grande amico. A Ravenna, grazie al lavoro con Marco Martinelli e il Teatro delle Albe, avevamo imparato a conoscerlo e ad apprezzarlo per primi. Sono poi arrivati i successi e la fama".

"Lui che tanto amava la nostra città e l’Italia - continua la nota del Ravenna Festival - a un certo punto della sua vita ha scelto di tornare a ‘casa’ in Senegal con un preciso obiettivo: condividere/trasmettere ai ragazzi del suo villaggio natale, Diol Kadd, la passione per l’arte e il teatro come opportunità per una vita migliore; costruire con loro un luogo di incontro per le culture che potesse contribuire a frenare l’esodo rurale, primo passo dei drammatici processi migratori. Ci è riuscito fondando il Takku Ligey (che in lingua wolof significa “Darsi da fare assieme”) Théâtre con cui è stato al lavoro fino a ieri preparando lo spettacolo ‘Opera Lamb’ in programma al Festival il prossimo 23 giugno alle Artificerie Almagià, un progetto a cui tanto teneva e per il quale si è speso fino all’ultimo respiro. Lo spettacolo, come avrebbe voluto Mandiaye, andrà regolarmente in scena e a lui sarà dedicato".

"Come amava ripetere - conclude la nota del Ravenna Festival - “La forza più grande è quella delle idee” e le sue idee, come il suo sorriso infinito, non ci lasceranno mai"".