Terremoto, aiuti da Ravenna: "Ma non ci si improvvisa volontari"

Tanti si stanno dando da fare in città. Sansoni dell’associazione Mistral però avverte: "Non andate in autonomia" SPECIALE: FOTO E VIDEO - IL CONTO CORRENTE PER AIUTARE LE VITTIME

I viveri raccolti all’hotel Diana (foto Zani)

I viveri raccolti all’hotel Diana (foto Zani)

Ravenna, 26 agosto 2016 – Ribadisco che non ci si improvvisa volontari in un giorno: per andare nelle zone terremotate bisogna far parte di un’associazione di Protezione civile, e aver seguito un corso di formazione». Flavia Sansoni, segretaria dell’associazione Mistral, ci tiene a sottolineare che il fai-da-te in questo momento è poco utile.

Sì, perché c’è chi da Ravenna è partito in autonomia per le zone terremotate. Con le migliori intenzioni, naturalmente, ma senza essere formato e senza avere nessuna organizzazione alle spalle. Per poi sentirsi dire dalla Protezione civile locale di tornare indietro.

Nel frattempo il primo gruppo di volontari dell’associazione è pronto a partire, ma potrebbe essere necessario ancora qualche giorno di attesa. È invece attivo da oggi (dalle 10 alle 22) un punto di raccolta nella sede di Mistral in via Romea nord 270, mentre un apposito punto di consegna sarà attivo martedì 30 agosto dalle 15 alle 19 in piazza Sighinolfi (mercato): qui i cittadini possono conferire alimentari e bevande a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, detersivi, tovaglie in plastica.

Il Comune «invita caldamente le associazioni e i singoli cittadini, che si stanno organizzando con iniziative autonome di raccolta, a fare riferimento e coordinarsi con l’associazione Mistral al numero 3479202019». «A tutti coloro che vogliono dare aiuti concreti – afferma l’assessore alla protezione civile Gianandrea Baroncini – suggerisco di fare riferimento ai canali della Regione Emilia-Romagna e della Protezione Civile regionale per scongiurare le difficoltà generate da raccolte improvvisate». Anche dalla Croce rossa arriva un invito a evitare «il rischio di un accumulo di beni: enti e associazioni che operano sul territorio – spiega Chiara Leoni Iafelice, aiuto gestione della sala operativa provinciale – hanno già molto materiale».

Intanto sta avendo particolare successo la raccolta di materiale all’hotel Diana, avviata dall’albergatore Filippo Donati e appoggiata da vari privati e associazioni. La prima spedizione verso il centro di raccolta della Protezione civile al palasport di Rieti partirà oggi pomeriggio alle 17. Poi ci sarà una seconda partenza domenica. «Riempiremo 10 furgoni», riferisce Donati.

Si muove anche il mondo dell’ospitalità: Federalberghi sta verificando chi, tra i suoi soci, è in grado di ospitare alcuni sfollati di qui alla fine della stagione turistica.