Alfonsine, gli artificieri fanno brillare due bombe

Gli ordigni risalivano alla Seconda Guerra Mondiale. Completamente interdetta un'area di 900 metri

Filo di Alfonsine, il luogo in cui sono stati fatti brillare gli ordigni (Foto Scardovi)

Filo di Alfonsine, il luogo in cui sono stati fatti brillare gli ordigni (Foto Scardovi)

Ravenna, 7 ottobre 2016 - Nel primo pomeriggio di giovedì 6 ottobre, in una zona situata nei pressi del fiume Reno alle porte di Filo di Alfonsine, gli artificieri dell'8° Reggimento Genio guastatori paracadutisti Folgore di Legnago (Vr) hanno fatto brillare due ordigni bellici di artiglieria, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuti alcuni mesi fa nel ravennate. Le operazioni, organizzate dalla Prefettura di Ravenna, hanno inoltre visto l’impiego  del Nucleo Provinciale Nbcr dei vigili del fuoco di Ravenna, con la collaborazione di personale Tas 2 e della squadra del Distaccamento di Lugo.

Tutto è andato secondo i piani stabiliti, grazie ad una macchina organizzativa che si è rivelata pressochè perfetta. Ad effettuare il servizio di soccorso militare avanzato c’era la Croce Rossa Militare comandata dal ‘Primo Capitano’ Roberto Faccani. Ad essere completamente interdetta è stata un’area compresa nel raggio di circa 900 metri dal punto in cui erano previste le operazioni. Una decina le persone che sono state fatte evacuare. Presente anche la Polizia Provinciale, il cui compito era di  controllare, con l’ausilio di volontari, che nelle zone limitrofe non vi fosse la presenza di cacciatori o di altre persone non autorizzate. Le operazioni si sono concluse intorno alle 14.