‘Spese pazze’ in Regione, nel Pd assolti in dodici, condannato solo Monari

Fra gli imputati c’erano anche i ravennati Fiammenghi e Mazzotti per i quali è arrivata l’assoluzione

L’ex capogruppo Pd Marco Monari, unico condannato, a quattro anni e quattro mesi

L’ex capogruppo Pd Marco Monari, unico condannato, a quattro anni e quattro mesi

Bologna, 14 dicembre 2017 - ‘Spese pazze’, soltanto una condanna, quella di Marco Monari, e ben dodici assoluzioni. E’ stata questa la decisione del tribunale di Bologna, presieduto da Stefano Scati, al termine del processo nei confronti di tredici ex consiglieri regionali del partito democratico in Emilia Romagna imputati per peculato per le cosiddette ‘spese pazze’. Si trattava di una serie di voci messe a rimborso come spese del gruppo consiliare, tra giugno 2010 e dicembre 2011, ritenute illegittime dalla Procura felsinea.

L’ex capogruppo Dem in assemblea legislativa regionale, Marco Monari, è stato condannato a quattro anni e quattro mesi con la pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Disposta nei suoi confronti anche la confisca di 23.413 euro. Il pubblico ministero Morena Plazzi, nell’udienza precedente, aveva chiesto una pena di cinque anni. Tutti assolti invece gli altri dodici ex consiglieri Pd coinvolti nel processo con, a vario titolo, le formule ‘perche’ il fatto non sussiste’ o ‘perché il fatto non costituisce reato’.