Bagnacavallo, l’antico convento di San Francesco cambia vita / FOTO

Due imprenditori forlivesi si sono aggiudicati il bando

Il chiostro di San Francesco a Bagnacavallo

Il chiostro di San Francesco a Bagnacavallo

Bagnacavallo, 23 dicembre 2016 - Sono due imprenditori forlivesi 34enni, Fulvia Damiani e Paolo Camprini (rispettivamente designer e architetto), a essersi aggiudicati il bando pubblico la gara indetta per la concessione in gestione di parte dell’antico convento di San Francesco a Bagnacavallo. Questa mattina, alla presenza del sindaco Eleonora Proni, della responsabile del Servizio Turismo dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Raffaella Costa e dei due vincitori (che a breve costituiranno una società per la gestione del complesso), l’ambizioso progetto (che comprende l’intero complesso oggetto di gara, costituito dall’ex ostello, dall’ex ristorante e dalla porzione di chiostro prospiciente gli ingressi interni dell’ex ostello, in via Cadorna a Bagnacavallo), è stato presentato in municipio.

Per quanto riguarda l’ex ostello, si prevede un servizio di alloggio per soggiorni di breve o lunga durata in un'atmosfera ospitale e conviviale, con la valorizzazione degli spazi comuni, un servizio di prima colazione. L’apertura andrà da Pasqua a metà ottobre; nel restante periodo dell’anno sarà possibile soggiornare su prenotazione e in occasione delle festività. Le 19 camere a disposizione saranno predisposte per offerte diversificate: sono previsti interventi di arredo e arricchimento per accogliere anche famiglie con bambini accanto a gruppi numerosi e scolaresche. Si effettuerà un restyling dello spazio ristoro e delle aree comuni. Inoltre verranno organizzati corsi e laboratori didattici sulle tradizioni romagnole e approfondimenti sui prodotti locali con realtà aziendali e artigiane. Passando al chiostro, importante collegamento tra interno ed esterno, sarà arricchito da elementi d’arredo per diventare una zona di aggregazione e relax nel periodo di apertura della struttura ricettiva.

L’area sarà poi animata da un programma di eventi pubblici e privati in sinergia con tutto il complesso. Infine l’ex ristorante, che necessita di interventi di adeguamento alle norme di legge, nelle intenzioni dei concessionari sarà affidato a un professionista della ristorazione per tornare a svolgere la propria funzione originaria. L’apertura della struttura ricettiva, che conserverà il nome Antico Convento San Francesco, è prevista già a Pasqua 2017. La concessione avrà una durata di sei anni, rinnovabili per ulteriori sei, con un canone annuo di 12.100 euro più Iva per i primi sei anni.