Ravenna, 21 dicembre 2016 – La prima volta che lui aveva abusato di lei, la bimba aveva appena otto anni. Era accaduto nel luglio di qualche anno fa quando i due si trovavano in vacanza sul litorale ravennate. E poi era successo altre volte ancora, pure nella cittadina del nord Italia nella quale abitavano con le rispettive famiglie. Tanto che nella richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pm Stefano Stargiotti, gli ultimi contestati abusi vengono collocati nell’agosto 2013.
L’uomo, un ultracinquantenne italiano, ieri mattina è stato rinviato a giudizio dal Gup Rossella Materia: a partire dal settembre 2017 davanti al collegio penale del tribunale dovrà rispondere di violenza sessuale continuata e aggravata dall’età della bambina. Da parte sua, interrogato dopo la chiusura dell’indagine, l’imputato ha sempre negato tutte le accuse.
Lui e la piccola si conoscevano bene perché quell’uomo era stato il testimone di nozze dei genitori. Insomma, nessun timore a lasciargli la piccola da sola per qualche momento. Ecco che allora i due si erano venuti a trovare da soli durante le vacanze assieme sul litorale romagnolo. Ma proprio mentre stavano facendo il bagno al mare, lui – prosegue l’accusa – ne aveva approfittato per palpeggiarla con insistenza.
Gli abusi si erano ripetuti anche un paio di anni dopo quando i due si trovavano a casa da soli sul divano: in quell’occasione secondo gli inquirenti la piccola era stata costretta a subire tutta una serie di attenzioni sessuali. La bimba si era poi confidata con la madre facendo così scattare l’indagine della procura.