Ravenna, scia di spaccate e banda del tombino, denunciati cinque giovani

Importante operazione dei carabinieri

Ravenna, scia di spaccate, presa la banda del tombino (foto Zani)

Ravenna, scia di spaccate, presa la banda del tombino (foto Zani)

Ravenna, 20 dicembre 2017 - Due sono stati arrestati subito dopo il colpo in una rosticceria del centro di giovedì scorso. Uno, il presunto palo nonché autista, è stato bloccato il giorno dopo. E due sono stati denunciati a piede libero. In totale cinque giovani tra i 18 e i 25 anni, di nazionalità miste (due ravennati, un tunisino, un albanese e un marocchino): il sospetto dei carabinieri è che possano fare parte della cosiddetta 'banda del tombino', il gruppo criminale che nelle scorse settimane di notte ha assaltato vari esercizi pubblici di Ravenna, e non solo, sfondando le vetrate d'ingresso con un tombino appunto e razziando merce o soldi dalla cassa.

In alcune delle abitazioni dei sospettati è stata infatti trovata merce riconducibile a colpi commessi con tali modalità. Tra gli oggetti recuperati dai militari del Radiomobile e della Stazione di via Alberoni, figurano anche un tablet e un videoproiettore rubati il 13 dicembre scorso dalla piscina comunale di Castel San Pietro Terme. Sono in atto verifiche pure su una scia di colpi messi a segno nelle abitazioni di Casal Borsetti.