Rubano 2 quintali di rame e sguinzagliano sei rottweiler per evitare l’arresto

La scorsa notte i carabinieri hanno bloccato tre uomini dopo il furto dei pluviali in rame di un residence di Marina Romea. Denunciato il titolare del deposito di Santerno dove il materiale è stato poi portato: il suo custode ha provato ad aizzare i cani

CARABINIERI Furto di due quintali di rame: tre arresti e una denuncia

CARABINIERI Furto di due quintali di rame: tre arresti e una denuncia

Ravenna, 14 gennaio 2017 - Prima hanno smontato circa due quintali di pluviali in rame da un residence di Marina Romea. E poi li hanno trasportati con l’auto in un deposito di materiali ferrosi di Santerno dove il custode, all’arrivo dei carabinieri, ha sguinzagliato i suoi sei cani rottweiler. Per questo la scorsa notte un 31enne di origine palermitana senza fissa dimora e un coetaneo albanese residente a Ravenna sono stati arrestati per furto aggravato in concorso; mentre un 43enne romeno domiciliato nel Ravennate (il custode appunto) è stato arrestato per resistenza e ricettazione. Il deposito è stato inoltre sequestrato in via preventiva con sospensione precauzionale dell’attività e il titolare, un italiano, è stato denunciato a piede libero per ricettazione e riciclaggio (nel vasto deposito sono stati trovati pure quattro fanali rubati il giorno prima a Codigoro da un trattore stradale). I militari stanno infine dando la caccia a un terzo uomo che avrebbe preso parte al furto al residence riuscendo però a dileguarsi.

Tutto è iniziato verso le 23 quando una pattuglia del Radiomobile in borghese impegnata in servizi per prevenire i furti in abitazione nel forese, si è accorta di quanto stava accadendo a Marina Romea. A quel punto i militari hanno atteso che i ladri completassero il trasporto del rame, del valore di circa 2.000 euro, per individuare pure il ricettatore. Secondo gli inquirenti, potrebbe trattarsi di una banda ben collaudata in questo genere di colpi.

In mattinata per i tre, difesi dall’avvocato Luigi Berardi, davanti al giudice Beatrice Bernabei è arrivata la convalida dei rispettivi arresti: il palermitano resta in carcere, l’albanese è andato ai domiciliari mentre il romeno è stato scarcerato con obbligo di firma alla caserma carabinieri di Mezzano. Processo fissato tra una settimana in seguito alla richiesta di termine a difesa.