Il miglior cappelletto? È dell’Osteria del tempo perso. Guarda le foto

Gran finale di Giovin Bacco all’osteria I Passatelli con la disfida promossa da Slowfoof

La consegna della zuppiera (foto Zani)

La consegna della zuppiera (foto Zani)

Ravenna, 25 ottobre 2016 - È dell’Osteria del tempo perso di Ravenna il ‘miglior cappelletto della Romagna’. Con voto unanime da parte della giuria di esperti, si è chiusa ieri la finalissima della ‘Disfida del cappelletto’, la competizione organizzata da Slow food che ha portato in gara i sei vincitori delle passate edizioni. Nella cornice dell’Osteria Passatelli 1962 di via Ponte Marino, si sono sfidati a colpi di impasto, ripieno e brodo l’Hostaria 900 di Imola, l’Osteria del tempo perso di Ravenna, il Radocchio rosso di Ravenna, Ustarì di dù cantòn di Camerlona, il Molinetto di Punta Marina e La Mascotte di Russi. Un gran finale da tutto esaurito, con decine di ravennate che hanno voluto prendere parte all’atto conclusivo di una competizione gustosa e divertente. Una serata fatta di sapori e profumi, ma anche di risate con gli aneddoti tutti romagnoli raccontati dal noto critico gastronomico Graziano Pozzetto.

Al termine dei sei assaggi, più un settimo fuori concorso preparato dalla ‘Condotta Slow food di Ravenna’, è stato decretato il vincitore. E dopo alcuni minuti di discussione tra i giudici, la zuppiera in ceramica è andata all’Osteria del tempo perso. Premiata anche La Mascotte di Russi, a cui è andata una targa in mosaico per il cappelletto più votato da parte del pubblico.