Sigilli alla casa d’appuntamenti, trovati farmaci per curare l’Aids

Arrestata la maitresse brasiliana, dentro due trans e cliente ravennate

I sigilli

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Ravenna, 26 marzo 2017 - Un'altra casa di appuntamenti chiusa dai carabinieri della compagnia di Cervia-Milano Marittima. E ancora una volta l’alloggio in cui si condividevano forti emozioni a luci rosse, anche di natura omosessuale, è stato individuato a Lido di Savio.

Ma l’aspetto più inquietante, emerso a seguito dell’irruzione, è il ritrovamento di numerosi medicinali tra i quali alcuni farmaci retrovirali specifici per la terapia dell’Aids. I militari della stazione di Savio hanno arrestato per i reati di favoreggiamento aggravato della prostituzione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina un 46enne transessuale brasiliano, Trindade Amorim Kezzia – operato e di fatto ora una donna –, da circa vent’anni residente a Cervia e nota nell’ambiente del sesso a pagamento.

I militari, una volta individuata la casa di prostituzione, al momento del blitz hanno sorpreso la maitresse all’ingresso della propria abitazione, mentre altri due transessuali si trovavano in altrettante stanze da letto. Qui c’erano un 39enne, brasiliano, irregolare sul territorio, appartato con un cliente 57enne ravennate; e un 46enne, pure del Brasile, residente a Lido di Classe, in attesa di clienti. La conseguente perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare, oltre ai medicinali, numerosi profilattici, alcuni oggetti erotici e banconote da 50 euro ritenute provento dell’attività illecita. L’immobile è stato sottoposto a sequestro preventivo per la successiva confisca. E la maitresse, che subaffittava l’alloggio ai due connazionali, è stata portata nella sezione femminile del carcere a Forlì. In serata, invece, sono stati accompagnati all’aeroporto di Fiumicino e imbarcati per il Brasile gli altri due trans trovati nella casa. Il 39enne, in particolare, solo pochi giorni fa si era reso responsabile di una rapina ai danni di un camionista al quale, mentre era intento a fare benzina in un’area di servizio di Cervia, aveva strappato gli occhiali chiedendo somme di denaro per la restituzione e poi minacciandolo nel caso in cui avesse chiamato le forze dell’ordine.

l. p.